Gaeta / Sud pontino unito sul ciclo dei rifiuti, se ne parla a “Vista sul Golfo”

Gaeta Politica

GAETA – La realizzazione di una simbolica ‘Città del Golfo’ può essere immaginata grazie anche ad una gestione comune del ciclo dei rifiuti oltre che di altri servizi basilari per la vita quotidiana di tutti i cittadini? Se ne è parlato di recente a Gaeta nel corso di un interessante convegno che, promosso dall’associazione “Liberamente”, ha proposto, presso il palazzo della Cultura, la nascita di una società svolga il servizio sull’intero territorio del sud pontino. La proposta non ha trovato un fronte comune ma almeno è servita per gettare un sasso nello stagno perché il problema venga affrontato subito a livello comprensoriale. L’argomento, delicato sul piano ambientale ed economico, sarà affrontato giovedì 24 maggio, alle ore 22.35, dal nuovo numero di “Vista sul Golfo”, la rubrica settimanale di Teleuniverso dedicata al Sud pontino.

Ad avere avuto il merito di affrontare la problematica con il giusto piglio è stato nei giorni scorsi il sindaco del comune di Spigno Saturnia, Salvatore Vento, che, protagonista anche di pesante censure sull’operato delle diverse Giunte susseguitesi negli ultimi anni alla Regione Lazio, sarà ospite in studio del conduttore Saverio Forte. Vento, per esempio, è stato l’unico rappresentante dei comuni del Golfo che nei giorni scorsi aveva preso carta e penna per diffidare la stessa Regione Lazio a provvedere – secondo quanto prevede l’articolo 196 del decreto legislativo numero 152 del 2006 in materia di gestione del ciclo dei rifiuti – dopo l’annuncio shock pervenutogli dai vertici del Csa di Castelforte che aveva minacciato di interrompere il trasferimento e l’accoglienza dei rifiuti urbani indifferenziati dai comuni di cui ha in appalto il servizio per il trattamento della frazione secca. Il sindaco di Spigno Saturnia aveva direttamente diffidato anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti (di cui era stato uno di candidati in una delle sue liste civette alle ultimi elezioni regionali del 4 marzo) ad assumere le determinazioni in ordine all’individuazione del sito in cui conferire la parte secca dei rifiuti indifferenziati per garantire l’ordinaria prosecuzione del servizio.

Il primo cittadino aurunco è ora spettatore interessato di conoscere l’esito delle elezioni amministrative del comune di Formia del 10 giugno prossimo ma ha già fatto sapere di essere pronto a far parte di quei comuni interessati all’istituzione di speciali Ato (ambiti territoriali ottimali) anche per la gestione, delicatissima, dei rifiuti nel sud-pontino alla stessa stregua dell’acqua ma ad una condizione: il territorio del Golfo sia sufficiente sul piano dell’impiantistica. Il centro servizi ambientali di Castelforte ha anticipato i tempi realizzando con significativi investimenti strutture innovative sul piano ambientale e tecnologico che potrebbero servire il territorio ma gli stessi comuni continuano a violare le norme che regolamentano il settore. L’articolo 178 del decreto legislativo 152 del 2006 prevede, per esempio, che la gestione dei rifiuti debba essere effettuata “conformemente ai principi di precauzione, prevenzione, sostenibilità, proporzionalità, responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti nella produzione, distribuzione, utilizzo e consumi di beni da cui originano i rifiuto…nonché del principio ‘chi inquina paga’ e dei criteri di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, fattibilità tecnica ed economica”.

Nello specifico il legislatore ha mutuato questo principio per aggiungere (lo prevede l’articolo 182 bis del Codice dell’ambiente) che la gestione dei rifiuti debba avvenire in conformità al principio di prossimità per ridurre i movimenti dei rifiuti e per prevedere che “lo smaltimento avvenga nell’impianto idoneo più vicino al luogo di produzione o raccolta”. Si tratta di disposizioni chiare e snelle, avallate dalla stessa Regione che nel proprio piano di gestione dei rifiuti – approvato dal consiglio della Pisana con la delibera numero 14 del 2012 – prescriveva un imperativo: lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani deve avvenire nel rispetto del principio di prossimità e che non sono ammissibili alla normativa di settore”. E, invece, cosa fanno due comuni come quello di Sperlonga e Campodimele? Non conferiscono i propri rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata presso l’impianto di trattamento più vicino, Castelforte, ma presso quello che dista ad una distanza doppia rispetto a quello raggiungibile più velocemente. Da qui la richiesta ad intervenire alla Corte dei Conti e all’Autorità nazionale anti-corruzione.

Mentre il comune di Minturno solo in questi giorni – caso unico in provincia – ha fatto sparire tra polemiche feroci i cassonetti dalle proprie strade in occasione di un avvio balbettante della raccolta differenziata, il modello societario che tutti vorrebbe emulare – anche a Gaeta – è la municipalizzata Formia Rifiuti zero che in soli tre anni di attività è diventata un fiore all’occhiello per quanto riguarda i risultati ottenuti per lo svolgimento sull’intero territorio comunale di Formia della la raccolta differenziata e, più complessivamente, della gestione del delicato ciclo dei rifiuti. La società che svolge il servizio a Gaeta, la Eco Car, è stata destinataria di due interdittive antimafia, attualmente è commissariata dalla Prefettura di Latina e nelle settimane scorse i suoi vertici sono stati coinvolti in una bufera giudiziaria a Catania. Sulla proposta di realizzare una società completamente pubblicata che garantisca il servizio nei centri dell’intero Golfo il sindaco di Spigno Saturnia è cauto: “Voglio prima vedere il piano industriale e poi mi pronuncio…”.

“Vista sul Golfo” andrà in onda sui canali 16 e 198 del digitale terrestre in tutto il Lazio, sul canale 89 per quanto riguarda l’Abruzzo, sul canale 617 per il Molise e – come sempre – con un ‘ora di differita su Teleuniverso +1 (canale 661) oltre che in streaming sul sito internet www.teleuniverso.it. La replica della puntata di “Vista sul Golfo” 2017-2018 è in programma sabato 26 maggio , alle 10,30, su Teleuniverso e nei prossimi giorni sul canale Youtube del nostro gruppo editoriale.