Elezioni, presentazione in piazza per Paola Villa: “Il nostro partito è Formia”

Formia Politica

FORMIA – “Il nostro partito? E’ facilissimo, si chiama Formia. Punto”. Non ha tradito le aspettative – come da facile previsione – la prima apparizione pubblica di Paola Villa, l’unico candidato a sindaco donna che il 10 giugno e – se ci sarà bisogno di un over time due settimane più tardi – cercherà di diventare il primo cittadino “in gonnella” da quando, nel 1862, la città ha riacquistato la sua originaria e romana denominazione. E la 48enne professoressa di scienze naturali e di matematica di sabato sera ha scelto il luogo più “azzeccato” dove ha inizio lo struscio nel salotto buono di Formia, la vicina via Vitruvio. Naturalmente in piazza Tommaso Testa il “sold out” era scontato in rapporto alla “prima volta” della Villa quale candidata a sindaco e alla curiosità che tale debutto elettorale avrebbe richiamato: 400 persone circa, il cui sguardo era finito giocoforza sulla “Banchina spider”, di color rosso, di proprietà del marito di una candidata al consiglio comunale, sul cui piccolo bagagliaio era stata sistemata una tromba elettorale rievocatrice delle campagne elettorali politiche degli anni settanta.

Kristian Franzini

Il pubblico presente si è diviso anagraficamente in due parti: per una metà anziani, l’altra formata da giovani. A toccare di indossare i panni del “bravo conduttore” è stato Kristian Franzini, in piazza anche nella triplice ed impegnativa veste di candidato al consiglio comunale per la lista “Formia città in comune” – una delle quattro formazioni che sostiene la sfida elettorale della Villa – di responsabile marketing e, soprattutto, di vero coordinatore politico di un movimento, una “necessità per una risposta civica in questo momento storico per Formia che deve venire prima delle esigenze e delle lotte intestine di partito”. A Franzini sono susseguiti gli interventi di Joseph Roma e Ida Brongo per “Ripartiamo con Voi” e di Antonio Capraro per “Formia Vinci” ma nel suo intervento è stato sottolineato come l’”obiettivo politico ed amministrativo è lavorare per avere una città normale – concetto più volte ribadito – e rendere Formia un posto dove sia bello vivere”.

Naturalmente la “special guest” è stata Paola Villa che in un’ora di comizio – peccato che non abbia voluto precedere questo appuntamento con una conferenza stampa per illustrare come e perché si è evoluto il movimento dal primo incontro con i cronisti ormai datato, risalente al 16 dicembre scorso – ha affrontato tutti i punti del programma e, in generale, delle azioni, dalle più grandi alle più piccole, che urge mettere in campo per risollevare Formia. “Quelli appena trascorsi – ha detto la professoressa Villa – sono stati cinque mesi di lavoro durante i quali, insieme ai promotori di questo progetto, abbiamo incontrato, ascoltato, imparato e condiviso idee e bisogni a cui la Città, tramite le sue persone, ci ha messo davanti con la dovuta passione, con urgenza e determinazione ma anche con sincera fiducia. La campagna elettorale è ufficialmente iniziata ma, dopo questi mesi, la sua partenza rappresenta per me e per la mia coalizione, in onore alle tradizioni atletiche di Formia, la campana dell’ultimo giro che sta per suonare”.

La professoressa Villa ha affrontati temi, spinosissimi, come il futuro industriale e gestionale della Formia Rifiuti zero, del Piano regolatore generale, del Piano urbano del traffico ma anche quelli per garantire una migliore vivibilità alle frazioni della città, una diversa gestione del turismo sociale, del welfare e della cultura ma… “non siamo per la politica delle revoche”. E ha aggiunto: “Ci impegneremo, qualora i formiani ci dessero l’onore e l’onere di assumere la guida della città, a salvaguardare esperienze amministrative migliorabili come la gestione della società municipalizzata Formia Rifiuti zero e la riproposizione delle “Notti di Cicerone”.

Paola Villa ha sottolineato più volte la necessità di ridare il “ruolo che gli spetta” al Consiglio Comunale e che i prossimi neo consiglieri comunali (tutti e 24, non solo quelli di maggioranza) “scendano una buona volta per strada e vadano incontro alla città. C’è bisogno di molto lavoro e chi si candida a consigliere deve ben sapere che si sta assumendo una responsabilità”. Insomma Formia va “riunificata, occorre ricreare uno spirito di comunità e io – ha chiosato – non sarà una donna sola al comando”.

Concludendo il suo comizio, Paola Villa ha chiesto agli elettori di votare le sue liste “attraverso un vero e proprio voto politico” e ha auspicato un’”operazione verità” nei confronti del suo principale avversario, il candidato del centro destra. L’avvocato Pasquale Cardillo Cupo nell’epilogo di una recente intervista su Temporeale.info aveva dichiarato “Sarebbe bello vincere già il 10 giugno per organizzare il giorno dopo la festività patronale di San Giovanni del 24 giugno”, giorno in cui è previsto il turno di ballottaggio. “Voglio tranquillizzare i cittadini e i tanti devoti del nostro santo patrono – ha terminato tra gli applausi Paola Villa – i festeggiamenti di San Giovanni si svolgeranno il 29 agosto, con e senza ballottaggio”. Anche perché – come ripetevano tanti pescatori sino a qualche anno fa – “Gli sindac’ vann’ e venn’ San Giuann, è etern’”.
Saverio Forte

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