La centrale elettrica di Giancos

Ponza / Caso Sep, rinviato il processo per Vigorelli, Coppa e Vitiello

Cronaca Ponza

PONZA – “I miei assistiti rinunceranno alla prescrizione. Chiederanno che il tribunale vada in fondo e accerti eventuali responsabilità. Sempre se ce ne saranno…” Lo ha annunciato l’avvocato Vincenzo Macari dopo il rinvio del processo, motivato per una necessaria e nuova composizione del collegio giudicante, di cui sono protagonisti, con le ipotesi accusatorie di abuso e omissione d’ufficio, l’ex sindaco di Ponza Piero Vigorelli, il suo ex “vice” Giosuè Coppa e Monica Vitiello, comproprietaria e amministratrice di fatto della Sep, la società elettrica ponzese. Sono accusati tutti di violazione delle norme in materia ambientale e sull’ex sindaco di Ponza pende anche la spada di Damocle dell’omissione d’ufficio perché – secondo l’accusa formulata dalla Procura della Repubblica di Latina – si sarebbe indebitamente rifiutato di indire la procedura di gara per la realizzazione della nuova centrale elettrica di Ponza.

Piero Vigorelli
Piero Vigorelli

Si tratta di un atto che per ragioni di sanità pubblica doveva essere compiuto senza ritardo. Invece Vigorelli è accusato di aver reiterato invece l’adozione di provvedimenti di autorizzazione all’accensione dei motori nella centrale elettrica ubicati in via Lungomare Cesarano, al civico numero 2, alimentati a gasolio con emissioni in atmosfera. E questo nonostante la revoca della relativa autorizzazione alle emissioni in atmosfera disposta dalla Provincia di Latina con un provvedimento del 14 dicembre 2011. Questo castello accusatorio potrebbe essere demolito quando inizierà il procedimento il 15 gennaio 2019.

La difesa – il cui collegio è formato anche dall’avvocato Giuseppe Ammendola – intende dimostrare invece che l’ex sindaco Vigorelli si è attivato per indire la gara d’appalto per la costruzione della nuova società elettrica di Ponza, adempimento cui ha ottemperato in poco meno di un anno e mezzo dopo anni d’attesa e contrariamente a quanto sostiene Vincenzo Mazzella, l’autore dell’esposto da cui sono scaturite le indagini della Procura di Latina. Nei confronti del firmatario della denuncia Vigorelli e di Coppa – secondo quanto è trapelato dai rispettivi legali difensori – sarebbero orientati ad agire con una congrua istanza di risarcimento danni ma dopo la conclusione del procedimento penale che – hanno ribattuto gli avvocati Macari ed Ammendola – dovrà essere sgravata dal ricorso ad una facile prescrizione.

Saverio Forte