Santi Cosma e Damiano / Strada per Coreno ancora chiusa: il Comune diffida la Provincia di Latina

Politica Santi Cosma e Damiano

SANTI COSMA E DAMIANO – Nuova diffida per la Provincia di Latina inviata sempre con una nota dello studio legale Rossi per conto del Comune di Santi Cosma e Damiano. Questa volta l’oggetto del contendere riguarda la strada provinciale che congiunge il Comune di Santi Cosma e Damiano con il Comune di Coreno Ausonio e che rappresenta, quindi, il punto di collegamento tra le due province in cui hanno sede tali enti. Come si ricorderà tale strada fu chiusa circa quattro anni fa a seguito di una “frana”, rappresentata da una minuta quantità di petrisco caduta dalla scarpata, e che da allora non si è registrato più alcun movimento della montagna. In quattro anni non risulta che la Provincia abbia messo in campo misure per cercare di addivenire alla soluzione di un problema che certamente non può essere quella della chiusura della strada, chiusura che è avvenuta in maniera temporanea ma che non sembra trovare alcun sbocco.

Tale chiusura, come più volte evidenziato anche nella corrispondenza rimasta inevasa sia con la Regione Lazio e con la Provincia, comporta ingenti danni a seguito del disagio che provoca nei cittadini essendo, tale via di comunicazione, la strada di transito per i numerosi operai che lavorano presso le aziende estrattive site nel Comune di Coreno Ausonio, per i numerosi studenti e lavoratori del Comune di Santi Cosma e Damiano, Castelforte e dell’intero comprensorio, che utilizzano tale strada per recarsi a Cassino ove frequentano gli studi universitari, o anche per lavoro, o anche per accedere allo snodo autostradale così come grande disagio provoca per gli abitanti di Coreno Ausonio che tradizionalmente gravano nel sud del Lazio. A ciò va aggiunto che mentre molti automobilisti si azzardano, per necessità, a violare il divieto, lo stesso è interdetto ai mezzi del trasporto pubblico con ulteriore grave disagio per tutti i cittadini che abitano lungo quella strada provinciale e che in tal modo non possono fruirne.

Non va dimenticato che la soluzione alternativa alla percorrenza di questa strada comporta un tragitto di oltre trenta chilometri in più, causando un danno economico non indifferente, oltre che sociale. Per tutte queste motivazioni, il Comune di Santi Cosma e Damiano oltre a chiedere l’accesso agli atti per verificare le misure adottate in questi anni dalla Provincia di Latina in merito alla soluzione di questa problematica, ha invitato l’Ente di Via Costa ad adottare provvedimenti e interventi urgenti che contemplino misure e soluzioni tecniche per l’eliminazione del pericolo anche in maniera non definitiva ma idonee a consentire la immediata e non più procrastinabile riapertura del tratto stradale.

Nel caso in cui continui lo stato d’inerzia della Provincia, il legale ha ricevuto mandato ad agire giudizialmente in ogni sede in difesa dei diritti della comunità e di verificare, altresì, la sussistenza di responsabilità in capo a singole persone per il protrarsi della interruzione del pubblico servizio e per l’omissione di atti amministrativi che andavano e vanno adottati urgentemente.