Formia / Elezioni, Claudio Marciano presenta la sua candidatura a sindaco con il PD (video)

Formia Politica

FORMIA – Tentare di garantire una continuità amministrativa rispetto alla recente e turbolenta azione di governo e, soprattutto, contribuire di rigenerare il campo formiano dei progressisti. Sulla falsariga di quello che avrebbe portare a compimento l’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Con chi? Con tutti (anche con Liberi ed uguali, della componente dell’ex capogruppo Giuseppe Bortone, ma non dell’ex assessore alla cultura Maria Rita Manzo) ma non con le attuali espressioni del civismo cittadino che – con palese allusione all’esperienza politica elettorale dell’aspirante primo cittadino di “Formia bene comune” Paola Villa – “sono soltanto forme di populismo in chiave locale”. Così si è presentato alla stampa il candidato a sindaco del Pd, Claudio Marciano, scelto nei giorni scorsi “in modo unitario” dagli iscritti dei tre circoli cittadini in vista del voto amministrativo al comune di Formia del 10 giugno dopo un lungo ed infruttuoso corteggiamento nei confronti della professoressa Villa. 34 anni appena, ricercatore in scienze della comunicazione e docente di sociologia dei processi culturali presso l’Universita’ della Valle D’Aosta, Claudio Marciano vuole battere un record storico: diventare il più giovane di sindaco di Formia di sempre alle prossime elezioni amministrative dopo essere stato nominato assessore al decentramento amministrativo all’età di 19 anni.

Clide Rak

Non è un compito facile dopo la conclusione anticipata della quarta consiliatura del dimissionario sindaco Sandro Bartolomeo di cui Marciano è considerato, da moltissimi osservatori, molto di più un pupillo All’appuntamento con i cronisti presso il circolo “Piancastelli-Don Diana” nel rione di Mola dell’ex primo cittadino neppure una traccia. Defilata c’era sua moglie, Imma Arnone, probabile candidata al consiglio comunale, i responsabili e delegati dei tre circolo designanti, alcuni rappresentanti dell’ultima maggioranza che politicamente è implosa per asfissia (i consiglieri Pietro Filosa, Salvatore Marciano, l’ex delegata alla legalità Patrizia Menanno e l’ex capo gabinetto Luigi De Santis) e, soprattutto, seduta a destra del candidato sindaco, la coordinatrice comunale del Pd Clide Rak.

“Sapevamo che la fretta sarebbe stata una cattiva consigliera e così è stato – ha dichiarato la Rak – Avevamo necessità di analizzare compitamente gli errori commessi in occasione dello scioglimento del consiglio comunale e ripartire con uno nuovo slancio che tenesse conto di due fattori: dare una continuità all’ultima azione amministrativa e favorire contestualmente un ricambio generazionale. I contatti con la Villa ci sono stati ma noi, orgogliosi del nostro passato e della nostra appartenenza, non possiamo farci giudicare dagli inseguitori del nuovismo a tutti i costi. Ora dobbiamo solo allargare questa base politico-programmatica – ha garantito la Rak – che non si esaurirà con il voto amministrativo di giugno”.

Insomma un Pd rigenerato, consapevole di aver commesso tanti errori prima e dopo l’ultimo appuntamento elettorale di cinque anni fa ma l’ex assessore alla sostenibilità urbana ed innovazione Marciano è apparso fiducioso: “Allargando il campo progressista al mondo ambientalista, sindacale e a quello cattolico di base si può – ha detto Claudio Marciano nell’intervista video allegata – dar vita ad una piattaforma programmatica fondata sulla gestione pubblica dei servizi locali, sull’economia del mare, sull’innovazione sociale, sulla mobilità, sul turismo sostenibile e sulla cultura come lavoro e identità”. Marciano, politicamente e dialetticamente più scaltro e adulto dei suoi 34 anni, ha deciso di affrontare questa sfida elettorale precisando di non essere iscritto al Partito Democratico e mettendo sul piatto della bilancia il risultato amministrativo più significativo conseguito dal Bartolomeo quater: la nascita, sotto la sua egida amministrativa, nel maggio di tre anni fa della municipalizzata Formia rifiuti zero: “Se il vicino comune di Gaeta pensa di risolvere i suoi problemi legati al ciclo dei rifiuti pensando di riproporre il nostro modello societario, qualche motivo deve pur esserci – ha aggiunto Marciano – Nel nostro programma è prevista però la pubblicizzazione di altri servizi come quelli della sosta e del trasporto pubblico. Della loro gestione dovrà occuparsi la futura amministrazione comunale di Formia. Quando chiedevamo la ripubblicazione dell’acqua eravamo considerati degli ieretici. Ora ci insegue la stessa destra”.

Claudio Marciano

Marciano sa di proporre una bozza programmatica coraggiosa quando parla dell’approvazione del Put, il piano urbano del traffico tanto indigesto all’ex maggioranza di cui ha fatto parte, e finanche della variante generale del Piano regolatore: “Ora si cambia registro. Chiederò più coraggio nell’adozione di talune scelte che dovranno assecondare la quantità alla qualità” . Nella conferenza stampa solo una volta Marciano ha responsabilizzato l’amministrazione Bartolomeo sulla gestione delle periferie, termine che sociologicamente non gli è simpatico: “E’ vero, abbiamo palesato un scarso interesse nella gestione e manutenzione del territorio ma un’inversione di tendenza, sono sicuro, arriverà dall’appalto del rifacimento della toponomastica. Preferirei diventare sindaco di una città policentrica e non di una realtà che ha un centro urbano e tante periferie con i risvolti negativi che le si attribuiscono”.

Ma il Pd è coeso intorno alla candidatura di Marciano? A sgombrare il campo da alcune indiscrezioni negative ci ha pensato in conclusione la coordinatrice Rak: “Dopo lo scioglimento del consiglio a dicembre ci siamo imposti una riflessione, una presa di posizione per capire il da farsi. Il Pd è coeso ed unito come lo è stato in consiglio comunale appoggiando l’azione dell’ultima giunta del sindaco Bartolomeo. Ora vogliamo metterci la faccia perché non abbiamo nulla di che rimproverarci o nascondere”. In questa conferenza stampa è stata vistosa l’assenza dell’ultimo vice-sindaco di Formia Maurizio Tallerini che proponeva la sua disponibilità alla carica di sindaco e la necessità, dopo l’ultimo positivo riscontro elettorali alle regionali e alle politiche, della presentazione della lista del Pd. La lista ci sarà, Maurizio Tallerini non più…
Saverio Forte

Intervista a Claudio Marciano


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