Formia / Elezioni comunali: Gianfranco Conte candidato a sindaco di Forza Italia

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FORMIA – La rottura del fidanzamento tra la componente centrista e Forza Italia sulla querelle della impresentabilità di alcuni candidati destinatari di condanne penali passate in giudicato ha complicato, alla distanza ed in maniera irreversibile, i piani elettorali degli azzurri in vista del voto amministrativo del 10 giugno al comune di Formia. Questo lungo logoramento – voluto per alcuni – alla distanza ha condizionato non poco le scelte e le strategie di Forza Italia, il cui coordinatore regionale, il Senatore Claudio Fazzone, è stato costretto a salvare capre e cavoli in uno dei tre comuni pontini importanti (Formia, Cisterna e Aprilia) in cui si andrà al voto tra meno di 40 giorni. Il parlamentare di Fondi – secondo alcune indiscrezioni – nella mattinata di domenica ha provato, a più riprese, a ricontattare l’ex assessore regionale dell’Udc Aldo Forte per tentare di ricomporre il tavolo con lo storico alleato centrista di Formia. Il figlio del compianto sindaco e Senatore Michele Forte avrebbe capito il disperato tentativo del segretario regionale di Forza Italia di recuperare e riunire i cocci e ha preferito – si è confidato – “fare altro”. Ma per Fazzone chiamare Forte junior è stata l’opzione B.

Quella principale, definita già nella giornata di sabato, aveva richiesto un lavorio diplomatico di alcuni giorni effettuato dal penultimo vice-sindaco di Sandro Bartolomeo al comune di Formia ed ex assessore al bilancio di Forza Italia alla Provincia Eleonora Zangrillo, da qualche giorno molto attiva e protagonista a chiedere all’ex presidente della commissione finanze della Camera dei Deputati – eletto per la prima volta alla Camera il 27 marzo 1994 e confermatosi per ben cinque legislature… un record – ad offrire la sua disponibilità a candidarsi a sindaco di una delle città politicamente più significative della provincia di Latina. I rapporti, politici e personali, da tempo tra Fazzone e la Zangrillo non erano più ottimali ma il rieletto Senatore di Forza Italia ha intelligentemente capito che l’opzione Conte, alla distanza, sarebbe stata gradita a Palazzo Grazioli e al presidente Silvio Berlusconi. E dunque era giunto il tempo di sotterrare l’ascia e vecchi rancori nei confronti di chi, la Zangrillo, che, dopo frequentato le stanze del potere pontino del centrodestra, negli scorci della penultima consiliatura, aveva lasciato lo schieramento per passare dall’altra parte della barricata e candidarsi con il futuro sindaco Dem Sandro Bartolomeo.

Forza Italia non può permettersi di perdere ulteriore terreno e spazio elettorale e chi ha deciso di candidare a sindaco? Gianfranco Conte che nel corso del tempo, diventato un alter ego del potere espressione di Claudio Fazzone, era arrivato a far nascere una lista, una sorta di movimento interno a Forza Italia, “Nuova Area”, protagonista di diverse consultazioni amministrative a livello locale e presso la stessa amministrazione. Ma solo gli stolti non cambiano mai idea. L’investitura di Conte sarà presentata alla stampa lunedì mattina, alle 12, presso un… bar cittadino e a sostenerla saranno Forza Italia e, almeno, due liste civiche, una dell’aspirante sindaco di Formia e l’altra della “regista” di quest’operazione, la “signora” della politica cittadina. Di sicuro il centrodestra alle amministrative di Formia non sarà rappresentato un blocco unico.

La domenica politica ha offerto altri interessanti spunti. L’anima centrista del centro destra non è rimasta a guardare, metabolizzata la delusione per la candidatura a sindaco bruciata del dottor Amato La Mura. Sono stati avviati contatti ben precisi per dar vita ad una coalizione alternativa ma…senza Forza Italia. Avviati contatti con Fratelli d’Italia, la Lega e con la civica per la quale aveva annunciato la sua candidatura a sindaco l’ex capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia, l’avvocato Luca Scipione. L’investitura per la carica di primo cittadino uscirà da questo tavolo e pronti nei box centristi sono Antonio Di Rocco – brillante protagonista, sfiorando l’ingresso nell’assemblea della Pisana, alle ultime regionali con la civica di Sergio Pirozzi – ed il capogruppo consiliare uscente di Idea Domani al comune e nel consiglio provinciale Pasquale Cardillo Cupo. E infine, a Formia potrebbe nascere un terzo polo ex democristiano. E i nomi degli azionisti di maggioranza sono illustri, l’ex deputato ed ex segretario provinciale della Dc Clemente Carta, un altro reduce della prima Repubblica Benedetto Assaiante e l’ex candidato a sindaco del Pdl Erasmo Picano. Hanno fatto sapere di avere un portafoglio elettorale di 2000 voti che a Formia sono determinanti per definire lo scenario dell’eventuale turno di ballottaggio….

Intanto il Movimento cinque stelle formiano, come il candidato premier Luigi Di Maio, ha già presentato alcuni componenti della squadra di governo in caso di vittoria alle elezioni amministrative del 10 giugno. Ad affiancare il candidato a sindaco Antonio Romano ci saranno l’imprenditore della pasta Domenico Paone, che andrebbe a ricoprire l’incarico di assessore allo Sviluppo Economico, e di Delio Fantasia, già attivo esponente del comitato spontaneo di lotta contro Acqualatina, che diventerebbe assessore alla ripubblicizzazione dell’acqua e avrebbe anche la delega alla trasparenza degli atti amministrativi. Il meetup 5 Stelle ha inoltre deciso di indire una sorta di avviso pubblico per curriculum con il quale sarebbero scelti l’assessore al Bilancio, Tributi e Patrimonio, l’assessore all’Urbanistica e Opere Pubbliche e quello all’Ambiente. Il sindaco assumerebbe l’interim dell’assessorato alla Mobilità e le altre deleghe assessorili verrebbero distribuite ai consiglieri comunali eletti con 5 Stelle. Sul fronte del centrosinistra il Pd appare deciso a presentare una lista senza simbolo e ad appoggiare la candidatura a sindaco della civica di “Formia Bene comune” Paola Villa, a sua volta sostenuta già da tre liste.

Saverio Forte