Formia / Elezioni, centrodestra lontano dal ricompattamento: i centristi contro Forza Italia

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FORMIA – Le liste civiche ‘Centristi x Formia’, ‘Idea domani’, ‘Generazione Formia’ e ‘Noi x Formia’ spiegano in una nota stampa la loro posizione in merito agli incontri di queste settimane per riunire il centrodestra, ormai sempre più lontano dal ricompattamento.

“All’indomani delle elezioni – si legge nella nota – siamo stati contattati da Forza Italia per verificare la possibilità di mettere in campo una coalizione capace di riunire il centrodestra. Da subito l’impresa è parsa difficile, per non dire impossibile vista la divisione alle ultime elezioni amministrative acuita dalla scelta di Forza Italia di entrare nella maggioranza di Bartolomeo e rimanervi fino alla sua caduta. Infatti la prima questione che abbiamo posto a loro e a tutti i nostri interlocutori, in queste settimane è stata la necessità di dare un segnale di forte discontinuità rispetto non solo alle politiche fallimentari messe in campo dall’amministrazione PD-FI, ma anche nelle modalità di gestione della cosa pubblica improntate all’arroganza, all’opacità, al vantaggio dei pochi rispetto ai molti. Sollecitati da tutte le forze di questa ipotetica coalizione, che oltre a FI era composta dalla Lega e dalle Liste civiche dei candidati Taglialatela ed Eleonora Zangrillo, abbiamo deciso di aprire un confronto mettendo sul tavolo, perché richiestaci, anche la candidatura dell’amico Amato La Mura che secondo noi e gli amici di Idea Domani poteva rappresentare da un lato questa discontinuità, dall’altro, con la sua esperienza amministrativa, una garanzia per la risoluzione dei problemi che l’immobilismo degli ultimi anni ha trasformato in vere e proprie emergenze, come ad esempio la carenza idrica della scorsa estate.

Così quando abbiamo iniziato a discutere dei principi su cui doveva fondarsi questa coalizione, prima ancora del programma da presentare agli elettori, gli ostacoli si sono trasformati in macigni, in particolare oltre che sulla discontinuità la rottura si è consumata sulla nostra richiesta di Liste pulite, in cui non ci fossero almeno persone condannate. Siamo convinti garantisti sempre e per tutti e non ad intermittenza come altri, che lo sono diventati solo dopo essere finiti sotto inchiesta. Ma la discontinuità, il cambiamento che noi vogliamo, che i cittadini ci chiedono non é una mera “rottamazione” di persone magari anche capaci ed oneste con altre solo più giovani, ma una politica che recuperi autorevolezza e credibilità e che sappia anche mettere da parte il proprio tornaconto per i valori e le idee in cui crede. La fine del confronto con Forza Italia non ferma il nostro cammino che ci ha visto impegnati con successo nelle varie tornate elettorali in questi anni, dalle provinciali con l’elezione dell’avv. Pasquale Cardillo Cupo, alle ultime Regionali con l’amico Antonio Di Rocco nella Lista civica di Pirozzi. Sempre coerentemente collocati nell’area di centrodestra ma anche alternativi a FI che, sempre più spesso, si ritrova d’altronde alleata del PD.

È successo in questi anni a Formia e accadrà Domenica per l’elezione del nuovo Presidente della Provincia. Continueremo a confrontarci nei prossimi giorni con i partiti, le liste civiche e le associazioni che come noi condividono la passione per una Politica pulita, aperta e coerente per scrivere insieme un programma che affronti non solo le emergenze, ma che sappia dare anche una visione della Formia che vogliamo mettendo da parte, come abbiamo sempre fatto, aspettative e aspirazioni personali anche legittime ma secondarie rispetto all’interesse della nostra città”.