Minturno / Luigi Di Russo, veterano di guerra e prigioniero dei nazisti, compie 100 anni

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MINTURNO – Ha raggiunto la veneranda età di cento anni. Luigi Di Russo è uno dei tanti anziani con una storia da raccontare. Anzi, la Storia, con la S maiuscola, lui l’ha vissuta sulla propria pelle. Nato l’11 aprile 1918 a Esperia, in provincia di Frosinone, era il quinto di nove figli, tutti morti. Nel 1940 è entrato nell’Esercito Italiano con qualifica di artigliere e ha partecipato alla campagna italiana d’invasione della Grecia. Nel 1941, a seguito dell’invasione dei Balcani da parte delle truppe tedesche, fu fatto prigioniero di guerra e portato nella Germania nazista nei campi di lavoro, e precisamente a Breloh Lager 6044 XB, dove è stato costretto a lavori forzati, rischiando anche la fucilazione. Sopravvissuto agli stenti, nel 1945 è stato liberato dalle forze alleate insieme con altri prigionieri.

Tornato al paese, dove ha impiegato circa un mese, con mezzi di combinazione, si è trasferito a Santo Janni una località di Formia insieme con altri fratelli e sorelle. Nel 1954 si è sposato con Filomena di Minturno nata 5 febbraio 1923, dove si è trasferito in Via Santa Lucia e tuttora condivide la sua vecchiaia con la moglie 95enne, dal matrimonio ha avuto un solo figlio Giuseppe, che vive con loro e li accudisce.

Insieme con la moglie si è dedicato all’agricoltura, ha lavorato i campi sia quelli di sua proprietà sia conto terzi, nei suoi campi ha coltivato vigneti oliveti e ortaggi e i frutti della terra erano venduti dalla moglie al mercato di Minturno fino a qualche decennio fa, probabilmente proprio per quest’attività di campagna e il mangiare i propri prodotti genuini è riuscito a raggiungere la veneranda età 100 anni. Festeggiano con lui anche il nipote Gianluigi Di Russo e i pronipoti Salvatore e Gianluca Pirollo.