Itri / Monumento naturale di Punta Cetarola, via libera dal consiglio comunale

Itri Politica

ITRI – Una delibera d’intenti che vuole preservare un’area dall’altissimo interesse paesaggistico e naturalistico, ai confini del comune di Sperlonga, da fondati interessi speculativi ed edilizi. E’ il commento del sindaco di Itri, Antonio Fargiorgio, dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale della proposta di istituire un monumento naturale in località “Punta Cetarola”. L’area da anni è stata prescelta per la costruzione di un panoramicissimo villaggio turistico con una vista mozzafiato sul mare di Sperlonga ma la richiesta inviata dal comune alla Regione Lazio di inglobarla, per certi versi, nel confinante territorio del Parco Riviera d’Ulisse appare molto di più di un disco rosso. Contro cosa? Lo scrive in prima persona lo stesso sindaco Fargiorgio che arriva a dichiarare come su “Punta Cetarola” insistano “pericolosi ed equivoci appetiti edilizi”.

Il primo cittadino di Itri, a tal riguardo, ha censurato il voto contrario “di alcuni membri della minoranza” sul contenuto di una delibera che – a suo dire – “segna una distanza, politica e culturale, notevole”. Fargiorgio sottolinea una rivendicazione formalizzata dal consiglio comunale e, cioè, …che “all’esito del perfezionamento del procedimento istitutivo del monumento naturale, resterà all’Amministrazione Comunale di Itri il potere di pronunciare la parola decisiva in ordine all’affidamento ed alla gestione dell’area protetta. Un modo inequivocabile per affermare la sovranità sul territorio – aggiunge Fargiorgio – senza delegare ad altri Enti il suo governo”. Per il sindaco Fargiorgio, alle prese con non pochi problemi di gestione della sua maggioranza dopo i violentissimi mal di pancia di natura politica espressi dal suo ex assessore ai Lavori Salvatore Ciccone in sede di approvazione del bilancio di previsione 2018, la deliberazione così come è stata assunta “denota una forte attenzione e sensibilità della squadra di governo comunale alle tematiche ambientali e, soprattutto, il chiaro intento di salvaguardare e, se possibile, implementare una politica in materia edilizia che non abbia come obiettivo il consumo del suolo e quindi il suo abuso”.

Insomma il provvedimento deliberato dal consiglio comunale “interviene a tacitare ed a spegnere inutili e sterili polemiche – osserva circa una mancanza di volontà dell’Amministrazione Comunale di Itri nel preservare un’area che è di inestimabile valore naturalistico. La parola passa ora alla Regione per l’adozione degli atti consequenziali. Seguiremo da vicino la pratica e faremo tutto quanto necessario perché la volontà espressa in Consiglio Comunale trovi il suo epilogo e la sua giusta consacrazione nel provvedimento finale della Regione Lazio di istituzione del monumento naturale. In questo modo, sarà data attuazione piena al diritto della nostra cittadina e dei suoi abitanti all’integrità naturalistica del proprio territorio”.

Saverio Forte