Elezioni Lazio: intervista al consigliere regionale Enrico Forte (video)

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LATINA – Lo sblocco delle assunzione ed il risanamento – quasi completato – del deficit nella sanità regionale, l’iter purtroppo interrotto da un ricorso pendente davanti il Consiglio di Stato per la realizzazione dell’autostrada “Roma-Latina”, nuove politiche tese al reinserimento occupazionale dei giovani ed in varo di una cabina di regia per permettere il decollo, soprattutto nel sud-pontino, dell’economia del mare. Sono alcuni dei punti che il consigliere regionale del Partito Democratico, Enrico Forte, affronta in un’interessante intervista video rilasciata a Saverio Forte. L’esponente Dem considera innanzitutto “necessaria” la rielezione il prossimo 4 marzo del presidente Nicola Zingaretti, innanzitutto per garantire una continuità all’importante azione amministrativa compiuta dal 2013 che ha permesso al Lazio di essere di nuovo uno dei locomotori trainanti del treno-Italia.

L’ex candidato a sindaco del centrosinistra al comune di Latina è convinto che il probabile bis elettorale del presidente Zingaretti possa servire allo stesso Pd nazionale di “tonificarsi”. L’accordo programmatico sottoscritto soltanto nel Lazio con Liberi e uguali potrebbe permettere – ha aggiunto Forte – al presidente Zingaretti di inaugurare una nuova stagione ulivista su scala nazionale dopo la stagione, tutt’altro che esultante, del Renzismo. Uno dei sei candidati pontini ha avuto anche la coerenza di denunciare come il Pd di Latina non gode di buona salute, alle prese con gratuiti personalismi interni (il riferimento all’ex alleato e sponsor, il Senatore Claudio Moscardelli) che ne hanno minato la sua credibilità, la sua azione politica sull’intero territorio provinciale. Enrico Forte, infine, si sofferma sul voto amministrativo di maggio al comune di Formia: “Certo, Sandro Bartolomeo ha dato molto al rilancio di questa questa città ma l’anticipata conclusione dell’ultimo mandato amministrativo deve porre molte domande che, vedo, a Formia diversi dirigenti del mio partito non hanno ancora affrontato”.

Intervista a Enrico Forte