Giovane uccisa e fatta a pezzi: il cordoglio della comunità minturnese

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MINTURNO – Il caso di Pamela Mastropietro, la ragazza di 18 anni di Roma uccisa, fatta a pezzi e poi abbandonata nelle campagne di Pollenza, nel Maceratese, in due trolley contenenti il corpo smembrato, ha toccato in qualche modo anche la città di Minturno. Il direttore del comprensorio archeologico di Minturnae, Giovanna Rita Bellini, è infatti la nonna della giovane romana. Un lutto che di certo non poteva non colpire la comunità minturnese, dove la dottoressa Bellini è stimata ed apprezzata. Il sindaco Gerardo Stefanelli ha inviato un messaggio di cordoglio, a nome di tutta la cittadinanza, e ha commentato così l’accaduto: “Si tratta di una vicenda davvero terribile, che non si può nemmeno immaginare, ed era doveroso esprimere vicinanza da parte dell’intera città, per abbracciare simbolicamente la dottoressa Bellini, che consideriamo una nostra concittadina”.

A causa del grave lutto, è stato rinviato a data da destinarsi l’evento “Minturno Città di Apicio”, organizzato da Italia Nostra presso il Museo dell’area archeologica di Minturnae, al quale sarebbe stata presente anche la dottoressa Bellini, alla quale sono giunte le condoglianze anche da parte di Don Maurizio Di Rienzo, parroco della Chiesa di San Biagio di Marina di Minturno, che ieri sera ha ricordato Pamela Mastropietro durante la messa delle 19. “La dottoressa – dichiara il parroco – è sempre stata vicina alla nostra Parrocchia, vista la tradizionale collaborazione per l’organizzazione della Via Crucis al Comprensorio archeologico di Minturnae. Si associa nella preghiera anche l’arcivescovo di Gaeta Luigi Vari”.

“Come donne e come Associazione che si occupa di violenza su Donne e minori nel territorio minturnese, ci sentiamo vicine alla Dottoressa Giovanna Rita Bellini, stimata e apprezzata Direttrice del sito Archeologico di Minturnae alla quale esprimiamo il nostro affetto e la nostra vicinanza”. Così l’Associazione Antiviolenza “Voci nel Silenzio” di Minturno tramite la Presidente Maria Teresa Conte si associa al Cordoglio espresso dal Sindaco Gerardo Stefanelli per la barbara morte di Pamela Mastropietro (nipote appunto della Dottoressa Bellini), uccisa a Macerata nei giorni scorsi.

“Un delitto efferato – dichiara Maria Teresa Conte – con risvolti macabri e raccapriccianti che si fa fatica anche solo a pronunciare, qualcosa di umanamente impensabile e inaccettabile se si pensa a Pamela: Una piccola donna di appena 18 anni, poco più che una bambina con ancora tanti sogni, tante speranze. Una tragedia che proprio in queste ore sta rivelando un altro aspetto inquietante che rischia di generare altro odio, altra violenza:  l’assassino è uno straniero, di colore questo non deve fare nessuna differenza, non deve togliere né aggiungere niente a quanto accaduto non deve generare discriminazioni ma soprattutto non deve dare luogo a vergognose strumentalizzazioni politiche”.

“Invito tutti a riflettere su questo punto e a rispondere con silenzio e rispetto per Pamela e per la sua famiglia e per tutti gli stranieri onesti che vivono e lavorano nel nostro paese”, conclude Maria Teresa Conte.

Da parte dell’intera redazione di Temporeale.info giungano le più sentite condoglianze alla dottoressa Bellini e alla sua famiglia.