Taekwondo / Simone Crescenzi vince la medaglia di bronzo all’Open di Moldavia

Latina Sport
Simone Crescenzi con il suo allenatore Andrea Di Girolamo
Simone Crescenzi con il suo allenatore Andrea Di Girolamo

Continua il momento brillante del terracinese Simone Crescenzi che in terra moldava a Chisinau nell’Open Internazionale di Taekwondo ha centrato la medaglia di bronzo nella categoria -63 kg. Risultato di notevole spessore per il campione italiano portacolori del Tkd Terracina 1984, che aveva iniziato con il piede giusto il suo cammino eliminando nei sedicesimi per 3-1 il cipriota Marios Fyllakoudias.

Negli ottavi e nei quarti doppio successo contro il kazako Kaiyrzhan Islamkhanov (25-15) e il serbo Nikola Vuckovic (8-4), che il piccolo tigrotto aveva già incontrato a novembre. Raggiunta la semifinale l’azzurrino ha incrociato un avversario molto forte, il belga Jaouad Achab, numero uno al mondo. Ko per 4-16 per il promettente Crescenzi, che ora spera nella convocazione agli imminenti campionati del mondo seniores, di scena dal 12 al 18 maggio nella città russa di Celjabinsk.

“Ho sfidato tutti atleti di grande livello – commenta il 17enne di Terracina – Arrivato in semifinale lottare ad armi pari contro il numero uno è stata un’impresa non facile. Ho dato il massimo ma non è bastato, ma comunque ho ottenuto una medaglia che mi ha regalato grande soddisfazione”.

Il curriculum di Crescenzi si arricchisce ulteriormente soprattutto dopo un 2014 vissuto da protagonista: dopo il titolo tricolore cinture nere al PalaTrincone di Monteruscello (Pozzuoli), in precedenza erano arrivati il bronzo al mondiale juniores di Taipei in Cina (fu battuto per 9-4 dal brasiliano Pontes) e l’argento agli Europei under 21 ad Innsbruck in Austria. Ora per completare la sua intensa stagione manca soltanto la ciliegina sulla torta: il mondiale in Russia. Oltre a Simone, sulla rampa di lancio c’è anche suo fratello minore Mattia, che a febbraio si laureò campione italiano juniores nella categoria -45 kg. Un futuro più roseo che mai anche grazie all’esperienza del loro coach Andrea Di Girolamo.