Gaeta / Traffici portuali e piano triennale, se ne parla stasera a “Vista sul Golfo”, su Teleuniverso

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GAETA – La parola crisi non sembra più appartenere al glossario del porto di Gaeta. O almeno sembra. E’ quanto si evince dall’ultimo report diffuso dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, l’ex Autorità portuale del Lazio, sotto la cui giurisdizione ricadano i porti di Civitavecchia, Fiumicino e, appunto, Gaeta. Il suo promettente contenuto sarà affrontato giovedì 9 novembre 2017, alle ore 22.35 circa, dal sesto numero della stagione televisiva 2017-18 di “Vista sul Golfo”, la rubrica settimanale di Teleuniverso dedicata al Sud-pontino.
Che il peggio sia apparentemente passato per il potenziato “Salvo d’Acquisto” la conferma arriva dalla netta ripresa dei traffici nel terzo trimestre 2017, quello, per intenderci, che va da giugno a settembre, con un +26% rispetto ai primi due periodi presi in esame dall’Authority. Ad analizzare gli ultimi ed aggiornati dati dell’ex Autorità portuale del Lazio sarà in studio il professor Damiano Di Ciaccio nell’apprezzata veste di presidente della più importante associazione che raggruppa gli operatori del porto commerciale di Gaeta. Le società aderenti ed impegnate nella movimentazione delle merci, dopo aver fatto ricorso (alcune) nel primo semestre del 2017 agli ammortizzatori sociali per tentare di salvaguardare i precedenti livelli occupazionali, hanno registrato poi una positiva inversione di tendenza grazie alla ripresa del traffico di prodotti raffinati, i carburanti come la benzina ed il gasolio, e del carbone. Si tratta di dati importanti che arrivano in maniera paradossale nell’anno in cui si ricorda il sessantesimo anniversario dell’inaugurazione della contestata raffineria dell’Agip. Ma il porto di Gaeta gode di ottima salute soprattutto per l’import e l’export del ‘pellet’ che, appartenente alla categoria delle “rinfuse solide”, sono cresciuti solo a settembre del… 100%. Il merito in questo caso deve essere attribuito alla capacità, alla sagacia e al coraggio imprenditoriale di specialisti locali del settore, su tutti la società “Intergroup” della famiglia Di Sarno che, grazie alla movimentazione del pellet da ogni angolo del mondo, ha davvero rianimato uno degli scali più significativi del Tirreno. Il professor Di Ciaccio commenterà anche l’ultimo dato reso noto dal neo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale Francesco Maria di Majo, secondo il quale sta crescendo anche il turismo crocieristico presso il porto di Gaeta. Nel corso del 2017 sono approdate, infatti, al “Salvo D’Acquisto” 10 navi da crociera con oltre 4000 passeggeri, un dato, però, distante milioni di anni luce da quello offerto dal più attrezzato porto di Civitavecchia dove nei primi nove mesi dell’anno sono transitati un milione e 700 mila crocieristi, il 2% in più rispetto allo stesso periodo del 2016.
L’associazione degli operatori portuali di Gaeta sottolineerà, però, come il “Salvo D’Acquisto” cresca meno rispetto agli scali di Civitavecchia e Fiumicino e i dati, rassicuranti, dell’ultima fase del 2017 siano lontani parenti di quelli del 2016 e dell’anno precedente. Il presidente Di Ciaccio sarà invitato a commentare, inoltre, la recente richiesta avanzata dal rieletto sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, che ha proposto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Del Rio, attraverso i Presidenti dell’Anci Lazio e di quella nazionale, Fausto Servadio e Antonio De Caro, di sedere di nuovo al tavolo del comitato di gestione dell’ex Authority da cui è stato estromesso alla luce dell’entrata in vigore del Decreto Legislativo 4 agosto 2016, n. 169, che ha avviato il processo di riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le autorità portuali sostituendo a queste, appunto, le autorità di sistema portuale (AdSP). Il sindaco di Gaeta si definisce un novello San Tommaso, nel senso che vuole “vedere, toccare con mano, sentire e occuparmi in prima persona di tutte le situazioni che riguardano Gaeta, non posso delegare nessuno in questo momento, men che meno chi del nostro territorio, delle sue criticità e delle sue potenzialità, non sa nulla”. Per il presidente degli operatori portuali di Gaeta questo “gap” può essere colmato, invece, attraverso tre direttrici: il completamento dei lavori della vasca di colmata (che potrà essere adibito a piazzale e ad una sorta di retro porto), il potenziamento dell’aspetto infrastrutturale e viario e le previsioni del “Pot”. Il nuovo piano triennale dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, in agenda per l’approvazione il 17 novembre da parte del nuovo comitato di gestione, dovrebbe prevedere meno marciapiedi e meno discutibili interventi per il rifacimento dell’arredo urbano (dovrebbe pensarci, sino a prova contraria, l’ente deputato, il comune di Gaeta) e più politiche, invece, per la movimentazione di merci e persone…. Ciascuno, insomma, deve fare il proprio mestiere. Almeno sino a prova contraria…
“Vista sul Golfo” andrà in onda sui canali 16 e 198 del digitale terrestre in tutto il Lazio, sul canale 89 per quanto riguarda l’Abruzzo, sul canale 617 per il Molise e – come sempre – con un ‘ora di differita su Teleuniverso +1 (canale 661) oltre che in streaming sul sito internet www.teleuniverso.it. La replica della puntata di “Vista sul Golfo” 2017-2018 è in programma sabato 11 novembre , alle 10,30, su Teleuniverso e nei prossimi giorni sul canale Youtube del gruppo editoriale.