Minturno / Presentato il nuovo Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile

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MINTURNO – E’ stato presentato oggi pomeriggio, alla presenza delle autorità, delle istituzioni, delle associazioni e la cittadinanza, presso l’Aula magna del Liceo Scientifico Statale “Leon Battista Alberti”, il nuovo Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile. L’importante documento è stato illustrato dal dottor Dario Mongelli, al quale è stato affidato l’incarico di redazione, che ha spiegato le varie procedure operative di intervento per fronteggiare una qualsiasi calamità attesa in un determinato territorio. Il piano d’emergenza recepisce il programma di previsione e prevenzione, ed è lo strumento che consente alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in un’area a rischio. Ha l’obiettivo di garantire con ogni mezzo il mantenimento del livello di vita” civile” messo in crisi da una situazione che comporta gravi disagi fisici e psicologici.

E’ stato spiegato come il piano di emergenza sia il supporto operativo al quale il Sindaco si riferisce per gestire l’emergenza col massimo livello di efficacia. Posto che solo attraverso una precisa distribuzione di sforzi volti a conoscere le vulnerabilità territoriali ed antropiche, e ad organizzare una catena operativa finalizzata al superamento dell’evento, il Sindaco disporrà quindi di un valido riferimento che determinerà un percorso organizzato in grado di sopperire alla confusione conseguente ad ogni evento calamitoso.

“Si tratta – ha spiegato il sindaco Gerardo Stefanelli – di uno strumento essenziale per poter predisporre un’organizzazione che sia in grado di affrontare le eventuali emergenze riducendo i danni al territorio e i disagi alle popolazioni. Una pianificazione quantomai opportuna e attuale alla luce degli eventi catastrofici che hanno interessato diverse zone d’Italia negli ultimi anni. Ora, dopo l’approvazione in consiglio, vogliamo portarlo a conoscenza della popolazione attraverso un’ampia opera di divulgazione e attraverso delle esercitazioni pratiche”.

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