Fondi / Spaccio e aggressione ai poliziotti, arrestato un tunisino

Cronaca Fondi

FONDI – Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei reati, disposta dal Sig. Questore della Provincia di Latina Dr. Carmine Belfiore, il personale del Commissariato Distaccato di Polizia Fondi, in data di ieri attuava sul territorio fondano, un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato a frenare lo spaccio di sostanze stupefacenti. In tale contesto operativo, gli Agenti del Commissariato, hanno proceduto al controllo di un cittadino tunisino K. H. di anni 36, il quale si aggirava con fare sospetto, nella zona del litorale di Fondi. Lo straniero, che si trovava a bordo di una bicicletta del tipo MTB, veniva riconosciuto dagli Agenti operanti, che decidevano di sottoporlo a controllo, in quanto già gravato da diversi precedenti penali e di polizia.

Detta persona, non appena giunta all’altezza della pattuglia, iniziava ad inveire contro i poliziotti, motivando la sua contrarietà, dal fatto che ultimamente stava subendo da parte delle diverse forze di Polizia “troppi controlli”. Lo stesso, con un gesto repentino, scagliava addosso agli Agenti la bicicletta, scappando a piedi verso la campagna limitrofa. La bicicletta, colpiva sulle gambe gli Agenti che nonostante tutto, iniziavano a rincorrerlo perdendolo di vista per qualche minuto, trovando riparo in mezzo ad un cespuglio di rovi, avvantaggiato anche dal fatto di indossare un completo “mimetico” di derivazione militare. Poco più tardi, l’uomo pensando di essere riuscito a farla franca, usciva allo scoperto, venendo notato dagli Agenti che si erano appostati nei paraggi. Invece di desistere nella sua azione antigiuridica, l’uomo, tentava nuovamente di sottrarsi al controllo, ma in tale circostanza veniva immediatamente bloccato a terra, dando inizio ad una vera e propria colluttazione con gli operatori. Questi ultimi, nonostante venivano attinti da diversi calci alle gambe, riuscivano ad avere la meglio, ammanettando l’uomo ed assicurandolo nella vettura di servizio.

Durante la breve fuga, l’uomo si liberava di un oggetto (forse un coltello) che lanciava nella fitta vegetazione, e che comunque non veniva rinvenuto, nonostante sul posto, giungeva altro personale a dare manforte ai loro colleghi. L’uomo veniva perquisito e trovato in possesso di vari oggetti e documenti dei quali lo stesso non voleva fornire spiegazioni e , trattandosi di cose di presumibile provenienza furtiva, venivano sottoposte a sequestro per gli accertamenti del caso. Anche la bicicletta MTB marca B-twin di colore nero e blu, veniva sequestrata, in quanto probabile provento di furto ai danni di cittadini che nell’ultimo periodo sono rimasti vittime di episodi analoghi. Per le lesioni subite, gli Agenti raggiungevano il locale pronto soccorso, ove dopo le cure del caso, venivano giudicati guaribili in giorni 5.

Una volta accompagnato presso il Commissariato, lo straniero veniva sottoposto ai rituali accertamenti foto-dattiloscopici che permettevano di identificarlo compiutamente e di acclarare che oltre ai diversi reati commessi dal 2009 al 2017 per furto, ricettazione, spaccio di droga, atti persecutori e sfruttamento della prostituzione, risultava essere già destinatario di diversi provvedimenti di espulsione, l’ultimo dei quali emesso dalla Prefettura di Latina nello scorso mese di maggio.

Pertanto, il cittadino tunisino, veniva dichiarato in arresto e come disposto dal Sost. Proc. di turno Dr.ssa Cristina Pigozzo della Procura della Repubblica di Latina, trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza con rito direttissimo, fissata per la data odierna presso il Tribunale del capoluogo. In seguito a tale udienza, il Giudice monocratico, convalidava l’arresto, applicando allo straniero, la misura cautelare della firma presso il Commissariato di Fondi, in attesa, della prossima udienza, fissata per il 15 novembre.