Itri / Grande partecipazione ai festeggiamenti in onore di San Paolo della Croce

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ITRI – Ieri, domenica 22 ottobre 2017, con la messa presieduta dall’arcivescovo di Gaeta, monsignor Luigi Vari e con il taglio della torta dei 150 anni dalla canonizzazione di san Paolo della Croce, nel refettorio dei padri passionisti di Itri, si sono conclusi i solenni festeggiamenti in onore di San Paolo della Croce, organizzati dai padri Passionisti e dal piccolo comitato che annualmente cura la festa in onore del Fondatore dei Passionisti. La giornata conclusiva di domenica è iniziata alle ore 8.00 con la messa solenne, nella Chiesa dei Passionisti, officiata da padre Antonio Rungi e animata dal suono e canti di Antonio Lebone. Nel pomeriggio alle ore 17.00, nonostante, il tempo inclemente, si è svolta regolarmente la processione con la statua, restaurata, di San Paolo della Croce, per Via Cescole, Piazza Municipio, lo Straccio, Via della Provincia, Via San Paolo della Croce. La processione è stata presieduta dall’arcivescovo ed ha visto la partecipazione dei sacerdoti: padre Antonio Rungi, padre Mario Corvino, don Guerino Piccione, don Alessio Tomao, ed è stata animata dalla banda musicale di Itri, ospitata per le prove nel convento dei passionisti. La processione con buona partecipazione dei fedeli si è conclusa alle 18.00. All’inizio e alla fine sono stati sparati i fuochi artificiali e suonate a festa le campane. La messa è iniziata puntuale alle ore 18.00 ed è stata officiata da monsignor Vari e concelebrata da padre Antonio Rungi (Vice-superiore della comunità passionista), da padre Mario Caccavale (economo e consultore della Regione dell’Addolorata dei Passionisti), padre Mario Corvino, don Guerino Piccione (parroco di Itri) e da don Alessio Tomao. Hanno assicurato il servizio liturgico i ministranti della parrocchiale e la schola cantorum del convento, con la direzione ed esecuzione dei canti da parte di Antonio Lebone.

Nell’omelia, mons. Vari commentando la parola di Dio della Domenica ha fatto risaltare la figura emblematica ed esemplare di San Paolo della Croce che ha lasciato le sue orme di santità in varie località dell’Arcidiocesi di Gaeta negli anni 1722-1726. Conclusa la messa i fedeli hanno baciato, liberamente, la reliquia del Santo messa alla venerazione dei devoti, sull’altare maggiore. Prima della benedizione, padre Antonio Rungi, a del superiore, padre Emiddio Petringa e della comunità passionista di Itri-Civita ha ringraziato il Vescovo per la sua prima volta nel convento dei Passionisti per la celebrazione dell’eucaristia e ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile lo svolgimento della festa e della processione, tra cui la Polizia Municipale, la banda musicale, i collatori, il fuochista e tutto il piccolo comitato. Durante la processione e la santa messa è stata distribuita la nuova immagine di San Paolo della Croce con la breve preghiera dietro, composta da padre Antonio Rungi in occasione del 150 anniversario della canonizzazione del Fondatore dei Passionisti.
Finita la messa, subito lo spettacolo dei fuochi artificiali e nel convento dei passionisti il successivo momento di fraternità ed agape con oltre 200 persone che hanno condiviso il cibo della festa e il taglio della torta, fatta dal Vescovo e da padre Antonio Rungi e Mario Corvino presenti al momento conviviale. Momento allietato con i suoni e il canto del gruppo Salvatore di Formia e Claudio di Gaeta, che hanno offerto il concertino a San Paolo della Croce e ai passionisti di Itri. Tanti i volontari che si sono prestati per rendere davvero bella la festa in onore di San Paolo della Croce, tra i quali il fuochista, i collatori, i musicisti, i tanti devoti del santo che si sono offerti per prestare il loro servizio per la buona riuscita della festa, che così è stata. Alle ore 22.00, dopo il momento di convivialità tutti a casa, lieti di aver trascorso una giornata spiritualmente ricca alla scuola di San Paolo della Croce e di socializzazione tra tantissime persone, che hanno partecipato al momento conviviale e alla piccola festicciola in famiglia, svolta nel convento dei Passionisti di Itri.