Terracina / Chiude a fine ottobre il punto vendita Coop. L’amarezza del sindacato

Attualità Cronaca Terracina

TERRACINA – Amaro sfogo del sindacato Uiltucs Uil Latina in merito alla chiusura dell’ipermercato Coop di Terracina, attualmente gestito da Uiltucs Uil Latina. “Sono trascorsi molti giorni – si legge in una nota – dall’invio della lettera di richiesta di incontro ad Unicoop Tirreno ed ai responsabili dei Soci Coop. I lavoratori senza una risposta della Cooperativa all’incontro e senza alcuna risposta di coloro che rappresenta i Soci Consumatori in questi giorni hanno appreso attraverso una mail la chiusura del negozio Coop di Terracina il prossimo 31 ottobre, una comunicazione mail fredda che tutti nel dramma e sconcerto.

I lavoratori le lavoratrici della Coop di Terracina da anni che stanno subendo un danno ed un attacco frontale dal mondo Cooperativo tutto, un abbandono totale anche da coloro che rappresentano in azienda i Soci consumatori, le maestranze già all’epoca del franchising, negozio poi gestito nuovamente da Unicoop Tirreno a causa del fallimento della gestione franchising, avevano accertato l’ abbandono di chi rappresenta i Soci di Terracina nel consiglio di amministrazione CDA Unicoop Tirreno, il comitato locale e’ stato sempre assente perche’ invitato ed obbligato a non interessarsi sulla questione occupazionale, questo e’ da sempre l’input dichiarato da Unicoop Tirreno.
I lavoratori tutti insieme alla Uiltucs Latina, ricordiamo che manifestarono all’Assemblea dei Soci in Aprilia il 15 marzo 2016, dove il disagio dei lavoratori blocco l’assise che ogni anno e’ di routine per approvare il bilancio, che in ogni circostanza per allargare la partecipazione si “regalano buoni sconto” ai soci, con il fine di partecipare.

Come categoria Uiltucs LATINA e lavoratori denunciamo come gia’ manifestato in precedenza, che oltre al problema occupazionale esiste anche un problema di informazione ai Soci clienti di terracina e del comprensorio, circa 3000 i quali come allora non sono stati mai avvisati delle scelte della Cooperativa, quei soci hanno pagato un contributo di € 25,00 per il rilascio della tessera sociale, quei soci sono parte integrante di una cooperativa la quale, nel caso specifico di Terracina in cui ha deciso in Toscana la chiusura di Terracina dovrebbe consultare ed avvisare i Soci della Uniccop Tirreno, niente di tutto ciò i soci del comprensorio non sono a conoscenza di nulla, anzi cercano di chiedere di informarsi sui fatti attraverso i dipendenti gia’ in balia della perdita del posto di lavoro.
Una Cooperativa, unicoop Tirreno che oggi scappa via senza informazione ai soci, i quali dovrebbero essere i primi a condividere ed essere informati, un coordinamento Soci assente ed irraggiungibile, esistono delle figure in cooperativa che dovrebbero rappresentare la base, i soci cioe’ quelli del punto vendita di terracina, oggi a nostro avviso TRUFFATI perche’ non coinvolti e non informati sulle scelte della chiusura, un gruppo dirigente assente sul territorio e nel negozio.

“LA COOP SEI TU” a Terracina non è lo slogan che identifica Unicoop Tirreno, i soci consumatori sono e rimangono solo dei numeri circa 3000 lasciati in balia senza risposte, anzi mai chiamati, i lavoratori continuano e continueranno a chiedere in confronto anche a chi detiene la responsabilità di rappresentare i soci Fantasma di Terracina, oltre al problema occupazionale per la Uiltucs latina la Unicoop Tirreno sta dimostrando a Terracina di essere attenta solo al profitto, ricordiamo che non siamo in presenza di un imprenditore privato, unicoop tirreno e’ una Cooperativa di consumatori, ai quali dovrebbe appartenere il potere decisionale, i soci di Terracina non hanno alcuna informazione del negozio in chiusura il prossimo 31 ottobre, l’interesse di Uniccop Tirreno rimane quello di pulire il punto vendita dal personale, per evidenti operazioni commerciali sull’immobile, questo e’ quello che si nota ed evidenzia ad oggi, non interessa il valore dei Soci che hanno costruito quel negozio, interessa lasciarlo per interessi immobiliari, l’occupazione la salvaguardia occupazionale sarà l’inizio della nostra battaglia invitando i Soci a chiedere spiegazioni urgenti ed obbligatorie da Unicoop Tirreno oggi distante dai problemi del punto vendita di Terracina”.