Arcidiocesi di Gaeta, Monsignor Vari decide nuovi avvicendamenti e trasferimenti dei sacerdoti

Attualità Gaeta

GAETA – Seconda tornata di avvicendamenti e trasferimenti di sacerdoti targata Monsignor Luigi Vari. Il presule della Chiesa del Golfo l’ha resa nota oggi a Lenola, presso il Santuario della Madonna del Colle, sede del tradizionale ritiro mensile del clero diocesano. Si tratta di trasferimenti annunciati da settimane che meritavano solo di essere ratificati dall’Arcivescovo di Gaeta. Il più importante riguarda don Cristoforo Adriano che lascia dopo sette anni la parrocchia del Buon Pastore di Penitro a Formia per andare a guidare quella di San Pietro Apostolo di Minturno, la cui gestione è stata di don Natalino Di Rienzo di Suio dopo le gravi vicende di stalking di cui era stato vittima il parroco titolare, don Luca Macera.

Il sacerdote di Gaeta – ha annunciato Monsignor Vari – torna “a sua disposizione” dopo un breve e meritato periodo di vacanza per diventare il vice parroco della Chiesa di San Pietro a Fondi. Don Cristoforo Adriano lascia Penitro ma mantiene l’ufficio di Amministratore parrocchiale delle due Parrocchie del vicino comune di Spigno Saturnia. A Penitro rimane il vice” attuale di Don Adriano, il gaetano don Filippo Mitrano, ma con le mansioni ecclesiastiche di amministratore, funzione che ricoprirà presso la parrocchia di Santa Caterina nella vicina frazione collinare di Castellonorato. L’Arcidiocesi di Gaeta ha smentito che a Penitro possa essere nominato un nuovo parroco, si tratta di una “promozione” che quanto prima potrebbe investire lo stesso don Mitrano. Da Gaeta arriva il secondo e importante avvicendamento. Lascia la storica parrocchia di San Giacomo Apostolo il vicario Foraneo don Carlo Saccoccio. La sua nuova destinazione è la parrocchia della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo nella realtà periferica di Gianola, a Formia, da alcuni mesi senza guida dopo la richiesta dell’ex direttore Diocesano della Caritas, don Antonio De Arcangelis, di beneficiare di un breve periodo di riposo. Don Saccoccio, che ha conservato la qualifica di amministratore della Parrocchia di San Giacomo, sostituirà tra alcune settimane don Giuseppe Di Mario, il vice parroco della chiesa di San Giovanni a Formia che ha rimpiazzato momentaneamente don De Arcangelis, a sua volta impegnato da mesi presso il Santuario di San Magno a Fondi.

A Gaeta promozione per il sacerdote maranolese don Enzo Saraniero. Diventa (da amministratore) parroco presso la chiesa di San Paolo Apostolo e assume l’incarico di amministratore lasciato da don Carlo Saccoccio in via Indipendenza. Monsignor Luigi Vari, inoltre, ha designato padre Sibi Puthussery Rockey, trinitario, Vicario parrocchiale della Parrocchia di Sant’Antonio da Padova in località Campomaggiore, nel comune di Santi Cosma e Damiano. L’arcivescovo di Gaeta ha anche comunicato i seguenti incarichi pastorali: don Alessandro Corrente responsabile diocesano del Servizio per la Pastorale giovanile; don Giuseppe Marzano Direttore del Centro Diocesano Vocazioni e Incaricato diocesano per la Pastorale delle Vocazioni; don Filippo Mitrano direttore del Centro Missionario Diocesano e incaricato diocesano per la Pastorale missionaria e il suo segretario particolare, don Alessio Tomao, responsabile diocesano per la “Federazione tra le Associazioni del Clero in Italia – Sezione di Gaeta”.

Il presule della Chiesa del Golfo, infine, ha definito “fantasiosa” e “priva di fondamento” la notizia estiva che riguardava due dei sacerdoti più noti e discussi dell’Arcidiocesi: rispettivamente don Alfredo Micalusi, il neo direttore della Caritas Diocesana che avrebbe lasciato la guida della parrocchia di Sant’Erasmo a Formia per far posto al formiano don Antonio Cairo, proveniente dal Santuario di San Nilo a Gaeta. Entrambi resteranno nei rispettivi posti. Almeno per ora. L’Arcivescovo di Gaeta, infine, ha dato una bella notizia: torna popolarsi, dopo anni, il convento dei Francescani di Minturno. Sono tre e di nazionalità egiziana e faranno il loro ingresso il 3 ottobre in occasione di una solenne concelebrazione Eucaristica presieduta dallo stesso Monsignor Vari.

Saverio Forte