Formia / Parchi pubblici del degrado, la denuncia dei Centristi

Formia Politica

FORMIA – Durissimo atto d’accusa del gruppo dei “Centristi per Formia” sullo stato in cui versa al momento la città. E’ la fotografia che viene scattata è davvero impietosa per una città “abbandonata al totale degrado e sotto gli occhi di tutti; l’acqua che manca, l’immondizia che viene raccolta a macchia di leopardo, la mancata organizzazione di un programma estivo degno di questo nome, il traffico, il mancato controllo del territorio, il commercio abusivo, la mancanza di una manutenzione seria e programmata soprattutto nelle frazioni”. Per il gruppo di opposizione “il fondo si tocca laddove a pagare i danni dell’incapacità totale di amministrare una città sono i più piccoli”.

I “Centristi per Formia” si sono fatti portavoce della lamentele di famiglie e, soprattutto, dei genitori, circa il degrado in cui versano numerose giostre presenti all’interno di tutti i parchi pubblici di Formia: per citarne solo un paio, la Villa Comunale e la pineta di Vindicio. In alcuni casi le giostre e le altalene sono rotte addirittura da mesi ed è “davvero incomprensibile il motivo per cui si aspetti ancora per ripararle; inoltre sarebbe stato facile immaginare che durante l’estate tali posti sarebbero stati maggiormente frequentati dai cittadini (e probabilmente anche da tutte le migliaia di turisti che il sindaco Bartolomeo ha affermato di aver visto in giro). Oltre all’immagine della città ed alla mancata possibilità di fruizione da parte dei bambini degli spazi a loro destinati, c’è anche il serio rischio che qualche piccolo possa farsi male.” La normativa Uni Eni1176 parla in modo specifico di manutenzione delle attrezzature ludiche sottolineandone l’importanza per i Comuni.

“Al comune di Formia chi se ne occupa visto che è obbligatoria? Ci chiediamo quale possa essere il motivo di tanta scelleratezza e come sia possibile tollerare tutto questo. Come può definirsi questo comportamento se non accanimento contro la città e menefreghismo assoluto anche sulle più piccole problematiche? Ma l’assessore alla sostenibilità urbana Claudio Marciano cosa fa? Di cosa si occupa? Passa le sue giornate in giro a fare convegni e ragionamenti sui massimi sistemi e poi, all’atto pratico, non riesce neanche a rendere “sostenibile” un’altalena.”

L’atto d’accusa dei “Centristi per Formia” prosegue con un’altra considerazione: “Possibile che un’amministrazione che spende centinaia di migliaia di euro per un programma estivo (che ha ridotto Formia ad un cimitero), non sia in grado di provvedere a riparazioni banali che complessivamente costerebbero poche centinaia di euro? È incredibile che una maggioranza politica Partito Democratico-Forza Italia, che, per giustificare di aver salvato il sindaco dalla sua caduta, aveva promesso di fare opere come l’ospedale del Golfo, il porto turistico e la pedemontana, non riesca a garantire ai bambini di questa città la fruibilità degli spazi a loro dedicati riparando 4 giostrine.

Siamo sempre più convinti – conclude la nota dei “Centristi per Formia” – che l’amministrazione di un commissario prefettizio sarebbe stata la salvezza di Formia: almeno lui “solo l’ordinaria amministrazione” l’avrebbe fatta.