Marocchinate. Quello che la storia non racconta: in scena al Teatro Romano di Minturnae

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MINTURNO – Si terrà questa sera, venerdì 25 agosto, alle ore 20, presso il Teatro Romano di Minturnae, la piece teatrale “Marocchinate – Quello che la storia non racconta” scritto di Simone Chistricchi e Ariele Vincenti per la regia di Nicola Pistoia, con le musiche di Marcello Corvino. L’evento, organizzato organizzato dall’amministrazione comunale (delegato all’attivazione del percorso della memoria Mirco Mendico e dall’assessore alla cultura Mimma Nuzzo) e dall’Associazione Linea Gustav Fronte Garigliano, rientra nei “Percorsi della Memoria” di Cultura Minturno 2017, in collaborazione con il Comune di Minturno e la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio delle province di Frosinone, Latina e Rieti.

Lo spettacolo, a ingresso gratuito, narra i terribili giorni decisivi e successivi allo sfondamento da parte degli Alleati della linea Gustav. In un paese della Ciociaria Angelino, pastore locale, ci racconta la semplice ma faticosa vita contadina della sua zona prima della guerra. Vita che viene sconvolta con dall’arrivo delle truppe Marocchine, aggregate agli Alleati, ai quali viene affidato il compito di entrare nella rocciosa difesa tedesca. Ottemperano il loro compito e “le truppe di colore” come ricompensa ottengono il “diritto di preda” contro la popolazione civile. 50 ore di carta bianca, 50 ore in cui fanno razzia di tutto quello che trovano: oro, case, vino, bestie, ma soprattutto donne. Sono migliaia le donne che verranno stuprate e uccise nella primavera del ’44, dai soldati marocchini. Tra queste c’è Silvina, moglie di Angelino, una delle tante “marocchinate”.