Scauri / Opera di carità… dal pranzo quotidiano

Attualità Minturno

MINTURNO – Un’esperienza che sembra un tradizionale “fioretto” di San Francesco per la freschezza e la semplicità. La costanza del gesto lo rende grande e significativo! La comunità parrocchiale di Sant’Albina di Scauri è da anni protagonista di un’iniziativa di carità molto semplice ma interessante. Due fedeli come tanti, Carolina e Antonio Conso, ogni giorni mettono da parte materialmente cinquanta centesimi per ogni pranzo che devono preparare per la loro normalissima famiglia. E così pochi ed insignificanti centesimi sono serviti, dopo almeno dieci anni, per fare un bel dono per una comunità poverissima nella lontana Tanziana. Eh sì, proprio il paese africano.

I coniugi Conso – ha rivelato il parroco della chiesa di S.Albina e Vicario Foraneo di Minturno, don Simone Di Vito – hanno deciso di promuovere questo personale gesto di carità dopo aver sentito relazionare sulla sua attività professionale Suor Incoronata, una religiosa dell’ordine delle Orsoline che, laureata in medicina, ha deciso poi partire missionaria proprio in villaggio della Tanzania. Questo istituto opera a Scauri dal 1949 ma ha fatto parlare per la prima volta di se decisamente dalla sera del 16 ottobre 1978, giorno in cui venne eletto papa con il nome di Giovanni Paolo II il cardinale di Cracovia Karol Wojtyla. Spuntarono alcune foto che dimostrarono il rapporto scaurese, ancor più antico, tra le suore polacche ed il loro illustre connazionale.

Il cardinale Woytyla era in compagnia dell’allora primate di Polonia, il Cardinale Stefan Wyszynski, di Monsignor Wladyslaw Rubin, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, ma sempre assistito dal suo storico segretario particolare, Don Stanislaw Dziwisz, oggi Cardinale ed Arcivescovo Metropolita della stessa Cracovia.
Saverio Forte