Formia / Emergenza idrica, l’Otuc critica i sindaci

Attualità Formia Politica

FORMIA – Mentre si moltiplicano le manifestazioni spontanee di protesta contro la gestione della sempre più grave emergenza idrica nel sud-pontino, che fino hanno fatto taluni sindaci del comprensorio? Perché altri poi sembrano totalmente disinformati sull’operato di alcune associazioni dei consumatori? Questo grido d’allarme arriva dall’Otuc, l’organismo di tutela degli utenti e dei consumatori dell’Ato 4 che indirizza la sua prima freccia polemica nei confronti di Acqualatina, accusata di non aver tenuto in alcun conto la situazione del tutto analoga degli anni passati e di aver totalmente trascurato la manutenzione e il potenziamento della rete di distribuzione con il risultato di una dispersione anomala dell’acqua. L’ente gestore ha seguito priorità diverse ottenendo ottimi risultati con i depuratori e l’arsenico ma lasciando a secco nel frattempo nel periodo estivo mezza Ato 4.

Il presidente dell’Otuc, il professor Antonio Villano, considera poi sbagliato “il mancato coordinamento dei vari soggetti interessati al problema. Un’azione coordinata tra Sindaci, l’Ato 4, Acqualatina, le associazioni e i comitati avrebbe certamente le migliori possibilità di riuscita. Invece i sindaci si sono accorti del problema con anni di ritardo”. L’Otuc con una dichiarazione dice, di fatto, di partecipare ad un’altra “guerra tra poveri”. Lo sottolinea quando definisce “incomprensibile” l’azione amministrativa di alcuni sindaci del Golfo “evidentemente influenzati da comitati più o meno spontanei, molto spesso poco informati e i cui consigli di frequente nelle aule dei tribunali – il riferimento va all’iniziativa di disertare il pagamento delle bollette idriche – si ritorcono a danno degli utenti che li hanno ascoltati.”

Intanto cresce la mobilitazione popolare per la confermata manifestazione comprensoriale di protesta che si svolgerà sabato sera, dalle 19, in piazza della Vittoria a Formia. E’ stata organizzata dal debuttante “Comitato civico del Golfo” cui hanno aderito la Confconsumatori provinciale di Latina, le associazioni pendolari della stazione di Minturno-Scauri e quella nazionale antimafia “Antonino Caponnetto” ed il consiglio Popolare dell’acqua Pubblica del sud Pontino. Dopo i due blocchi stradali sulla via Appia a Scauri e quello avvenuto anche oggi pomeriggio in Via per Castelforte, la manifestazione, partendo dall’attuale e assai deficitaria gestione dell’emergenza idrica, chiederà a gran voce l’intervento delle autorità di controllo per una seria indagine sull’operato di Ato 4 e del gestore, Acqualatina.

Saverio Forte