Ponza / Di nuovo i Nas sull’isola: controlli, multe e sequestri

Cronaca Ponza

PONZA – I Nas sono tornati nuovamente a Ponza e, dopo i controlli di inizio agosto, hanno passato al setaccio in occasione del lungo ponte di Ferragosto le principali strutture ricettive della principale isola pontina come ristoranti, bar e pizzerie in cui sono state riscontrate le tradizionali carenze igienico-sanitarie e le conseguenti irregolarità amministrative. Nello specifico sono sequestrati ben venticinque chilogrammi tra pesce e carne a causa della loro mancata tracciabilità, errata conservazione e congelazione senza rispettare le norme e le procedure di legge. I Carabinieri del Nucleo anti-sofisticazione del comando provinciale di Latina hanno elevato contravvenzioni per un importo di 4500 euro ed inviato una specifica segnalazione al competente ufficio dell’Asl pontina per la non conformità strutturale di un’attività ispezionata.

Naturalmente i controlli del grande esodo ferragostano fanno parte di una più piano azione di prevenzione che a livello nazionale i Nas mettono in campo intensificando i controlli soprattutto nei luoghi di villeggiatura e di maggiore richiamo turistico. Nell’attività di inizio agosto anche il Poliambulatorio era finito nell’elenco dei luoghi ed attività monitorate dai Carabinieri del Nucleo antisofisticazione, i cui controlli erano stati estesi anche al vicino centro dialisi e, sempre per quanto riguarda il settore sanitario, alle due farmacie dell’isola. E, purtroppo, anche questa prima “visita” dei Nas non era stata esente da una serie di carenze igienico-sanitario, soprattutto da parte di una pasticceria, di un supermercato e di ben sei ristoranti, destinatari di sanzioni pecuniarie molto salate.

In un locale erano stati anche sequestrati 20 chilogrammi di pesce che, proposto come fresco ai rispettivi clienti, era surgelato e privo di ogni qualsivoglia tracciabilità.

Saverio Forte