FORMIA – La decisione del comune di Formia di sospendere venerdì scorso l’isola pedonale nella centralissima via Vitruvio non è piaciuta ai commercianti che ora hanno chiesto ed ottenuto di partecipare, nella giornata di mercoledì, ai lavori della commissione consiliare alle Attività Produttive. La pedonalizzazione del “salotto buono” della città anche di venerdì era stata accolta con qualche distinguo dalla Confcommercio Lazio Sud e dall’Ascom territoriale di Formia. Alcuni operatori avevano deciso di posticipare l’orario di apertura e, di conseguenza, di chiusura delle proprie attività e di organizzare piccoli eventi di animazione e di intrattenimento. Ma molti altri non avevano aderito al punto che il comune ha aperto al traffico via Vitruvio.
L’Ascom ha considerato questo provvedimento di revoca un altro affronto dopo aver subito la delibera istitutiva dell’isola pedonale il venerdì nei confronti della quale non è stato possibile apportare alcun contributo quando invece si sono potevano utilizzare i fondi stanziati “per programmare un’adeguata comunicazione pubblicitaria completamente assente”. Insomma i commercianti dell’Ascom, ma anche quelli aderenti al centro Commerciale Naturale “Le due torri” e all’associazione “Borgo di Mola” chiedono “un’informazione adeguata nel rispetto dei tempi vista la disponibilità nel collaborare con l’Amministrazione comunale per il bene della città e le imprese del territorio”. Da qui il monito all’amministrazione Bartolomeo del presidente dei commercianti, Giovanni Orlandi, di fare come gli altri comuni del Golfo, che le decisioni che riguardano tutto il comparto commerciale vengano condivise e programmate con le associazioni di categoria ed i comitati locali per tempo e non in seguito.
Per le minoranze centriste anche la pedonalizzazione di domenica sera è fallita, una via Vitruvio, da piazza Mattei a Largo Paone, “vuota e spettrale degna del miglior film horror con un bando per la sua animazione aggiudicato in pieno agosto senza alcuna possibilità di promozione e un provvedimento, così come concepito, che non serve e non piace a nessuno”. In primis agli stessi commercianti. Il comune – secondo il capogruppo di Generazione Formia, Antonio Di Rocco – non sta brillando neppure per la gestione, per la programmazione temporale degli eventi: “Il calendario degli spettacoli è ingolfato il sabato, vuoto i restanti giorni, questa non è una programmazione seria di chi dovrebbe accogliere turisti…”
