Formia / Dirigenti comunali ammutinati

Formia Politica

FORMIA – Policlinico del Golfo, rilancio del progetto di attraversamento a monte della città e approvazione della variante al piano regolatore della città a distanza di 37 anni dall’ultima. Questi tre punti hanno campeggiato ad inizio aprile nello storico accordo tra il Pd e Forza Italia che avevano dato vita ad una bellicosa e impegnativa piattaforma programmatica di fine consiliatura. Il comune di Formia rischia di perseguire – qualora riuscisse nell’intento di farlo – questi obiettivi programmatici come un esercito privo di due dei suoi principali comandanti, i dirigente del settore Urbanistica e Opere pubbliche, Sisto Astarita e Stefania Della Notte. Il loro – secondo quanto è trapelato dalle ovattate mura del palazzo municipale – sembra essere molto di più di un ammutinamento.. L’architetto Sisto Astarita stava coordinamento l’attività dell’ufficio del piano regolatore dopo essere stato nominato con un decreto di fiducia dal rieletto sindaco Sandro Bartolomeo (in base all’articolo 110 del decreto legislativo numeo 267 del 2000) nel dicembre 2013. Perseguitato dalla Procura regionale della Corte dei Conti, Astarita è stato sinora uno dei più stakanovisti dirigenti del comune di Formia dal lunedì al venerdì giorno in cui prendeva il primo treno utile per raggiungere Bologna. Nel capuologo felsineo vive da anni la moglie, Silvia Grassi, apprezzata e stimata bibliotecaria dopo una rara laurea in biblioteconomia La signora Astarita ha saluto come una manna scesa dal cielo la pubblicazione nel 2016 del concorso pubblico da parte del comune di Formia per l’aggiudicazione di un posto da bibliotecario. La dottoressa Grassi, che vanta numerose esperienze in campo archivistico, la parte scritta del concorso – a cui hanno partecipato 46 dei 48 candidati – l’aveva dominata per poi soccombere, per una miseria di un punto e mezzo, dopo lo svolgimento della prova orale, al collega e portavoce dello stesso comune di Formia Simone Pangia. L’esito di questo concorso è stato indigesto per il dirigente del settore urbanistica del comune di Formia che, pensando bene che il suo incarico scadrà il prossimo maggio con la conclusione del mandato amministrativo del sindaco Sandro Bartolomeo, ha pensato bene di partecipare alla concomitante selezione indetta dalla riconfermata amministrazione Mitrano al comune di Gaeta per l’assunzione a tempo pieno a determinato di un dirigente del dipartimento della riqualificazione. Astarita avrebbe voluto tornare a lavorare per il comune della sua città ed occupareil posto sinora di Roberto Guratti – nel frattempo in pensione – ma, poiché a volte piove davvero sul bagnato, si è dovuto accontentare del…secondo posto, alle spalle dell’architetto Massimo Monacelli, da anni collaboratore del comune di Gaeta e proveniente dalla ripartizione tecnica del comune di Itri. Un avvio di agosto davvero “terribilis” per Astarita che, così, ha deciso di beneficiare di tutte le ferie maturate, soprattutto dopo aver sopportato il peso di essere selezionato ….dalla collega (i cui rapporti non sono stati sempre idilliaci) responsabile del settore Opere pubbliche del comune di Formia, Stefania Della Notte. Ma il caso più clamoroso riguarda proprio l’architetto Delle Notte. Perché ha deciso di andare in aspettativa non retribuita per un mese in una fase in cui in un comune si adottano delibere e determine dal contenuto tutt’altro che balneare? L’architetto Della Notte nei giorni scorsi ha ricevuto un richiamo scritto dalla segretaria comunale Rita Riccio perché avrebbe comunicato “in ritardo” un giorno di ferie lo scorso 14 luglio. Interpellata, l’interessata non ha voluto dichiarare nulla a tal riguardo perché sembrerebbe i fatti si sarebbero verificati in maniera diversa. Lo testimonierebbe un verbale sottoscritto da un funzionario dell’ufficio personale del comune di Formia dopo l’invettiva della dottoressa Riccio. E allora perché un dirigente chiede di beneficiare dell’aspettativa non retribuita quando avrebbe potuto utilizzare le ferie maturate nel corso dell’anno (e oltre)? Di certo di questo caso si è occupato il Direl di Latina, il sindacato dei dirigenti degli enti locali che ha chiesto alla segretaria comunale la revoca del richiamo scritto del 27 luglio “anche in relazione alla non sussistenza di un rapporto di gerarchia tra quest’ultima e la dirigente Della Notte”. Al comune di Formia, poi, ci sono sempre stati disparità di trattamento per alcuni responsabili di settore che, coinvolti in inchieste giudiziarie o raggiunti da avvisi di garanzia, hanno subito provvedimenti disciplinari. Altri, nonostante siano sotto processo, sono stati “graziati” dalla politica di turno. Succede..