Gaeta / A tavola con… l’immondizia. La situazione di tre famiglie nello stabile dell’ex mattatoio

Cronaca Gaeta

GAETA – A tavola… con l’immondizia. Da una decina di giorni è attivo sul lungomare Caboto, nel quartiere di Conca, un sito di trasferenza dei rifiuti. Cassoni Mobili, posizionati su un’area di 200 metri quadrati che il comune di Gaeta ha concesso in locazione alla Ecocar, la società che gestisce l’appalto della nettezza urbana per 150 euro mensili. Chi arriva in città passando con le auto percepisce appena l’odore nauseabondo. Diversa la situazione di chi vive nello stabile di edilizia popolare e mangia a pochi metri di distanza. “Abitiamo qui da 35 anni – spiegano i condomini – ma ora oltre a subire la vicinanza del porto commerciale, dobbiamo pagare anche questo nuovo scotto. L’odore acre, forse dovuto a fermentazione, rende l’aria irrespirabile ma nei giorni scorsi, con le temperature a 35 gradi, è stato anche peggio”. Certo l’ondata di calore prevista per i prossimi giorni non aiuta. Nello stabile del vecchio mattatoio vivono tre famiglie. Due sono nuclei monofamiliari, composti rispettivamente da un’ottantenne ed una settantenne. Un terzo invece è composto da tre persone a cui spesso si aggiungono i figli. L’atto con cui la giunta ha reso esecutivo il provvedimento risale al 13 marzo 2017. Si specifica che “occorre altresì effettuare una piazzola in cemento con annessa griglia di raccolta per gli eventuali sversamenti di liquami provenienti dalla frazione umida dei rifiuti”. I lavori di escavo e predisposizione della piattaforma, che a quanto risulta potrebbero essere all’interno di un’area con vincolo archeologico, invece risalgono a circa un mese fa.