Minturno / Chiusura del Piazzale Mallozzi, le precisazioni del proprietario

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MINTURNO – La figlia del proprietario del parcheggio antistante il Ristorante “Da Lucio”, Civita Mallozzi, fornisce alcune precisazioni in merito alla situazione dell’area, rispondendo anche alle dichiarazioni del sindaco Gerardo Stefanelli.

“Il privato cittadino di cui si fa menzione – si legge nella lettera – è il signor Mallozzi Filippo, il quale prima di recintare la propria proprietà, il cosiddetto ‘Piazzale Mallozzi’, ha cercato più volte di trovare un accordo con il comune, ma, non riuscendo a venirne a capo, è stato quasi costretto a procedere per vie legali. È stata una situazione che si è protratta per più di un anno, precisamente da maggio 2016. Si è continuato ad indugiare, aspettando l’insediamento del nuovo, nonché attuale sindaco, sperando che la situazione potesse così volgersi a conclusione. Invece, informato da un funzionario comunale che la nuova giunta non era interessata a riprendere in affitto il piazzale, si è chiesta la riconsegna del medesimo al legittimo proprietario, il quale solo dopo vari tentativi falliti ha deciso di procedere per vie legali.

L’intenzione del signor Mallozzi Filippo non era assolutamente quella di mettere in cattiva luce il sindaco, e tanto meno fare un dispetto alla collettività che gravita in quella zona di territorio; tali pensieri ledono la dignità del signor Mallozzi Filippo, il quale ha esercitato semplicemente un suo diritto: rientrare in possesso della sua proprietà, di cui il comune non era più interessato e sui cui era moroso dal 2013. Sinceramente quanto scritto nell’articolo mi sembra un palliativo per contenere il malcontento dei turisti ed esercenti che sussistono sulla zona, a discapito di un privato cittadino che dopo essere rientrato in possesso della sua proprietà ha deciso di recintarla affinché non fosse alla mercé di chiunque.

La mia lettera – conclude Civita Mallozzi – scaturisce dal desiderio di dar voce a mio padre, un uomo che abita lontano da Minturno, suo paese natale, e che casualmente ha letto l’articolo, ma non aveva la possibilità di replica”.