Formia / La riunione dell’Ato boccia i dissalatori, Acqualatina allarga l’interruzione idrica

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FORMIA – La riunione dei sindaci dell’Ato 4 tenutasi questa mattina ha espunto dal piano di investimenti la realizzazione dei dissalatori. Dunque la istallazione dei dissalatori non è solo rimandata ma definitivamente cassata. “Dopo oltre tre ore di discussione, su proposta del primo cittadino di Formia Sandro Bartolomeo – recita una nota del comune di Formia – la conferenza dei sindaci dell’Ato 4 ha deciso all’unanimità di stralciare dal piano degli investimenti di Acqualatina il progetto che prevedeva l’installazione dei dissalatori al Molo Vespucci del porto di Formia. Meno di 24 ore dopo l’esito interlocutorio della conferenza dei servizi andata in scena a Latina, la conferenza dei sindaci ha provveduto dunque a chiudere il discorso. I dissalatori a Formia non si faranno”.

“Nell’esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto – commenta il primo cittadino di Formia Sandro Bartolomeo -, intendo ringraziare il presidente dell’Ato 4, l’avvocato Eleonora Della Penna e tutti i Sindaci presenti, compresi quelli di Gaeta e Minturno, che hanno ascoltato e alla fine condiviso le ragioni alla base del nostro no all’installazione degli impianti. Ragioni legate alla tutela dell’ecosistema e alla prevenzione di ulteriori fattori di rischio per l’ambiente marino della nostra città. Si pensi che, a pochi metri dalla costa e per solo 62 giorni di funzionamento, sarebbero stati rilasciati in mare 7.440 tonnellate di sale”.

La conferenza dei sindaci ha poi approfondito il tema delle perdite idriche. “Abbiamo invitato il gestore – fa sapere Bartolomeo – a fare di tutto perché si abbassi la percentuale del 68% di dispersione e si riesca, nel minor tempo possibile, ad utilizzare meglio le risorse che, pur in una situazione di scarsa piovosità e di manifesta siccità, riducendo le perdite, sarebbero state comunque sufficienti”.

L’assise di sindaci ha inoltre condiviso l’accelerazione dell’intervento di scavo ai 25 ponti. “Il pozzo – spiega il primo cittadino – si trova in territorio formiano. E’ capace di una portata superiore ai 100 litri al secondo, il doppio dell’acqua che produrrebbero i dissalatori, senza produrre alcun danno all’ambiente”.

Si acuisce intanto, secondo quanto annunciato da Acqualatina la crisi idrica. La società gestrice infatti ha allargato le zone sottoposte ad interruzione idrica notturna di Formia.

“Le falde naturali a servizio del Sud Pontino – si legge nella nota di Acqualatina – hanno subìto un ulteriore abbassamento dei livelli, che sta mettendo in seria difficoltà il prelievo di acqua da parte delle centrali. Nel Comune di Formia, pertanto, al fine di garantire comunque un innalzamento dei livelli di acqua nei serbatoi durante le ore notturne, si rende necessario ampliare le zone coinvolte dalle manovre tecniche. Restano immutati gli orari di interruzione: tutti i giorni dalle ore 20:00 alle ore 07:00 del mattino successivo.

Di seguito si riportano le aree impattate dalle manovre, fino a nuova comunicazione:

· Formia Est,

· Formia Ovest,

· Penitro

· Via Rotabile(tratto tra via Peschiera e via De Gasperi) ,

· Via Antica,

· Via Peschiera,

· Via Funno,

· Via Castagna

· Ponzanello

· Mamurrano

· località Gianola

· Località Santo Janni

· Località Santa Croce

· Località Valle Farano

· Via delle Acquarole

· Villaggio del Sole

Si ricorda che le aree impattate dalle manovre sono definite in funzione della conformazione delle reti e della morfologia del territorio, che richiedono interventi di regolazione della pressione in punti specifici. Manovre di altro tipo non garantirebbero il riempimento dei serbatoi e potrebbero provocare danni alle tubature, a causa di un eccesso di pressione.

Restano a disposizione della cittadinanza le seguenti autobotti:

· Via Rubino ( nei pressi della chiesa del Carmine)

· Via Palazzo (angolo via Berlinguer)

· Parcheggio via Tullia e via Abate Tosti

· Piazzale antistante la Torre di Mola

Si ricorda che, nonostante le manovre tecniche, i serbatoi sono soggetti comunque a un repentino svuotamento, per cui si potrebbero verificate interruzioni idriche anche nelle ore diurne, soprattutto nelle zone più alte del territorio comunale. Pertanto, Acqualatina invita gli utenti a utilizzare la risorsa idrica per il solo scopo alimentare, domestico e per l’igiene personale”.

(Nelle foto la sorgente di Capodacqua, prima della crisi ed allo stato attuale)