Itri / Vigili stagionali, è scontro in maggioranza: chiesto l’annullamento del bando

Itri Politica

ITRI – Altro che commissione trasparenza, altro che Procura della Repubblica, altro che Procura regionale presso la corte dei Conti, altro che Autorità nazionale anti-corruzione. Si sappia, il Comune di Itri ha una Sherlock Holmes “in gonnella” al proprio interno che non fa sconti a nessuno, tantomeno alla sua maggioranza. Secondo alcuni “rumors” sarebbe stata molto vivace la riunione di giovedì sera della maggioranza consiliare che da poco più di un anno sostiene il sindaco avvocato Antonio Fargiorgio. Il merito (o il demerito per alcuni, secondo i punti di vista) sarebbe stato della consigliera comunale Vittoria Maggiarra che nell’Amministrazione comunale aurunca riveste deleghe delicatissime, al personale, al contenzioso e agli affari generali. La consigliera Maggiarra, che nella vita di tutti i giorni indossa la toga, quella di avvocato (come il suo sindaco Fargiorgio) ha chiesto e preteso l’annullamento, in sede di autotutela, della gara indetta dal Comune di Itri per la formulazione di una selezione pubblica finalizzata all’assunzione a tempo determinato part-time 18 ore di Istruttori di Vigilanza categoria C (vigili urbani) per esigenze stagionali.

Vittoria Maggiarra
Vittoria Maggiarra

La consigliera Maggiarra, che sta rinnovando pliocenici regolamenti sulla gestione dell’apparato burocratico-amministrativo dell’ente (come quello degli uffici e dei servizi), avrebbe esternato una serie di perplessità, “sostanziali e formali), sul regolare svolgimento di un concorso necessario a stilare una graduatoria per l’assunzione, da quattro a sei mesi – in base alle oggettive necessità – di un gruppo di vigili urbani.

A confermarlo è stato poi anche personalmente il sindaco di Itri Fargiorgio: “Ho avuto contezza che nell’espletamento delle modalità della prova tenutasi nella giornata di ieri (giovedì, ndr) non erano state osservate alcune formalità essenziali, idonee a garantire il rispetto integrale delle disposizioni di legge che governano la materia. Pertanto ho subito impartito le direttive opportune perché si procedesse oltre nel compimento di quanto occorrente ad annullare ed invalidare la gara”.

Le dichiarazioni ufficiali del capo dell’amministrazione comunale naturalmente sono “figlie” di alcuni mal di pancia interni sorti dopo che nelle parti alti della graduatoria per l’assunzione dei vigili stagionali sono comparsi i nomi di familiari e parenti stretti (soprattutto donne) di primissimi dirigenti di partiti politici che sostengono la Giunta Fargiorgio… Apriti cielo. La delegata Maggiarra a denti stretti ha confermato questi particolari ma, al di là dell’aspetto familiare, ha tenuto a precisare come la selezione imponesse una dovuta riflessione relativamente al suo reale svolgimento.

Antonio Fargiorgio
Antonio Fargiorgio

Da qui la dichiarazione del sindaco Fargiorgio che tutti attendevano, a cominciare dalla delegata consigliera Maggiarra: “Esercitando espressamente i poteri conferiti dalla legge, l’Amministrazione da me presieduta provvederà a porre nel nulla gli esiti della gara, adottando tutti gli atti e le determinazioni consequenziali. Ho informato gli uffici competenti (il funzionario responsabile del procedimento è Attilio Vaudio) perché provvedessero a compiere, già da lunedì 10 luglio i necessari accertamenti di rito”: l’annullamento della selezione. E come fare per la gestione della viabilità e della programmazione culturale estiva già in corso? Se sarà necessario il comune di Itri attingerà alla graduatoria in vigore oppure chiederà “rinforzi” ai comandi di Polizia locale dei comuni limitrofi come peraltro ha fatto il comune di Formia in occasione della recente festività patronale di San Giovanni.

“I tempi ormai sono ristretti e la nuova selezione – ha chiosato l’avvocato Maggiarra – sarà espletata nella primavera del 2018”. A darle ragioni è stato, di nuovo, il sindaco di Itri: “La maggioranza che rappresento ha da sempre posto l’accento sulla necessità che, nel funzionamento della macchina amministrativa, siano integralmente rispettate le prescrizioni normative. Non solo; in tutta l’azione spiegata nel corso del suo primo anno, il rispetto della legge è stato l’obiettivo principe dell’intera compagine. Anche questa volta, ne ha dato prova”. Piccola bugia, basta chiederlo alla “collega-consigliera” Maggiarra.

Saverio Forte