MINTURNO – Inizia domani sera, venerdì 30 giugno, alle ore 21,30 presso il Piazzale ex Sieci di Scauri, con lo Sbarco del Corsaro Dragut la 63^ edizione della Sagra delle Regne (qui il programma completo). La rievocazione storica dello Sbarco è iniziata quattro anni fa a opera del Comitato Dragut, diventando parte integrante della programmazione della Sagra delle Regne. Alla manifestazione seguiranno anche esibizioni di artisti di strada.
“L’idea iniziale – spiega Giuseppe De Renzi, Presidente Comitato Dragut – era semplice: una piccola barca che accosta la riva a Scauri, dei Corsari che rapiscono tre fanciulle, poi la barca si allontana. Ma solo di poco, perché immediatamente dopo si riavvicina per riportare le giovani donne a terra, portando in mano tre fiaccole accese.
Era questo, quattro anni fa, il cuore dello Sbarco di Dragut. Un’idea semplice, simbolica, ma fortemente immaginifica. Restituire. Era questa la parola chiave. Restituire, ad opera dello stesso Corsaro checi aveva depredato, tutto il valore, la ricchezza, la verità e la coscienza di un popolo: quello di Minturno.
Quello sbarco doveva segnare una inversione di intenti, una conversione nell’atteggiamento di tutti. Ma voleva significare anche un’altra cosa, per noi del Comitato Dragut ben più importante: voleva segnare una nuova unione tra Minturno, con tutte le sue frazioni, e la sua sponda sul mare. Voleva essere l’inizio di una nuova alleanza tra Minturno e Scauri, due realtà che hanno avuto storie e destini apparentemente diversi ma da sempre legate dal grande amor proprio.
Il Comitato Dragut ha organizzato per tre anni Lo Sbarco di Dragut affidandosi unicamente alla passione di persone generose e con l’aiuto prezioso del Comitato Sagra delle Regne e di altre associazioni e realtà locali. La rievocazione di questo evento drammatico della storia di Minturno ha colpito immediatamente l’immaginazione di tutti, ed il suo significato di pace e di riconciliazione ha lasciato il segno.
E’ per questo che quest’anno Lo Sbarco di Dragut si avrà sotto una veste nuova. E’ giunto il momento, secondo noi, di affidare questogesto di reciproca riconoscenza a chi ha giustamente rappresentato la Storia di questo territorio: e cioè a Minturno stessa. Lo Sbarco di Dragut nel giro di soli tre anni è divenuto un appuntamento importante, sia da un punto di vista simbolico che organizzativo. La grande partecipazione popolare di cui è stato fatto oggetto ci ha fatto capire che il Comitato Dragut da solo non avrebbe più potuto far progredire questa bella manifestazione di folclore locale. Ci è sembrato quindi naturale proporre al Comitato Sagra delle Regne di farsi carico dell’organizzazione dell’edizione 2017 e, speriamo, di quelle a venire.
Il Comitato Dragut fa un passo indietro, nella speranza di aver restituito a Minturno e alle sue genti la coscienza del proprio passato, del proprio presente e del proprio futuro. Noi abbiamo avuto l’idea, l’abbiamo messa in pratica, ma ora il Corsaro Dragut deve poter diventare uno di noi,che vcnon più estraneo, ma un uomo che guarda al proprio passato con occhi nuovi, per meglio vedere l’orizzonte davanti a sé.
Il Comitato Dragut ringrazia tutti i componenti del Comitato Sagra delle Regne per la loro sensibilità e disponibilità,
tutte le persone e associazioni intervenute a vario titolo nella rievocazione ed il Comune di Minturno per aver reso tutto questo possibile. Un pensiero particolare infine va alle tre donzelle dapprima rapite e poi restituite. Che la fiaccola nelle loro mani resti sempre accesa. Grazie a tutti”.
