Formia / Idea Domani: “Prendiamo atto del fallimento di Acqualatina”

Formia Politica

FORMIA – Si è riunito nella giornata odierna il gruppo di Idea Domani, al fine di affrontare il tema relativo alle gravi carenze idriche del comprensorio ed alla cattiva gestione posta in essere da Acqualatina.

“Il gestore – si legge in una nota – avrebbe dovuto garantire efficienza, economicità e trasparenza, laddove – grazie alla complicità dei Sindaci – ha disatteso tutti gli obblighi previsti negli anni, arrivando addirittura a razionare l’acqua ad interi quartieri di Formia e di tutto il comprensorio ad orari davvero critici, persino al momento della cena ed al rientro a casa dopo il lavoro.

Non può certo essere la crisi idrica a giustificare tale profondo disagio sociale e tale evidente fallimento, essendo stato previsto già da circa venti anni, tanto che è oramai da innumerevole tempo che si parla della realizzazione di serbatoi per cercare quantomeno di tamponare i disagi ampiamente preventivati e preventivabili.

Per questi motivi chiediamo la rescissione del contratto e la ripresa in carico del servizio idrico da parte del pubblico, non potendosì continuare a far finta di nulla ; sarebbe, anzì, auspicabile una richiesta di risarcimento danni di cui si facciano promotrici tutte le Amministrazioni Comunali interessate alla tutela dei loro concittadini, oramai vessati ed esasperati da anni di mala gestione del bene primario per eccellenza.

Abbiamo chiesto espressamente al consigliere provinciale Avv. Pasquale Cardillo Cupo, nostro capogruppo in consiglio comunale a Formia, di portare la nostra protesta anche in provincia di Latina, affinché anche il Presidente Della Penna prenda atto della grave situazione che sta affliggendo tutti i cittadini della Provincia, non solo quelli di Formia.

E’ giunto oramai il momento di dire basta ai demagogismi ed alle false promesse ; noi chiediamo le dimissione immediate del CDA di Acqualatina e la restituzione dell’acqua ai Comuni, non potendosì gestire un servizio di cotanta rilevanza facendo ricorso a soluzioni improvvisate e prive di pregio.

Pensare nel 2020 di trovare l’acqua con i consigli del rabdomante di turno è semplicemente ridicolo”.