Ventotene / Elezioni, Raffaele Sanzo: “Gravi irregolarità nelle operazioni di spoglio”

Politica Ventotene

VENTOTENE – Parla di “gravi irregolarità” e di un caso di una scheda “falsa” il candidato a sindaco uscito sconfitto dalle elezioni amministrative di domenica scorsa, Raffaele Sanzo, che insieme ai componenti della lista civica “Ventotene Vive” ha emanato un comunicato stampa nel quale annunciano una denuncia alla Procura di Roma.

“La lista Ventotene Vive – si legge nella nota – non riconosce i risultati della campagna elettorale per le amministrative 2017 perché esistono fondati sospetti di gravi irregolarità elettorali le quali necessitano dell’intervento delle autorità competenti. Al termine delle operazioni di spoglio sono emersi due fatti di ENORME gravità che rimettiamo alle valutazioni di dette autorità. Dalle urne sono uscite 583 schede, di cui una falsificata, si direbbe, a fronte di 582 votanti. Essa era apparentemente uguale alle schede ufficiali ma non recava i simboli delle liste al proprio interno. Al termine del conteggio delle schede residue, inoltre, mancava una scheda ufficiale di votazione; mancava, cioè , una scheda della cui sparizione nessuno sapeva dare spiegazioni.

E’ certo solo che la scheda non può essere uscita da sola ed è stata quindi portata al di fuori del seggio. Da chi? Perché? Il responsabile delle procedure, è bene ricordarlo, è il presidente del seggio. E questo non è assolutamente un atto d’accusa. Un fatto. Viene il fondato grave sospetto che sia stata attivata una ben nota procedura per il controllo del voto, senza un indiziato di sorta.

Per i meno addetti: la scheda ufficiale NON votata, viene portata fuori e viene compilata da una sorta di centrale di controllo del voto, compilata secondo i desiderata del mandante e data all’elettore di cui evidentemente non ci si fida. L’ELETTORE AL SEGGIO DEPOSITA LA SCHEDA PREVOTATA e porta quella bianca alla centrale di cui si è detto. Questa trafila viene usata per tutti gli elettori che si intendono controllare. E IL VOTO E’ LIBERO E SEGRETO!

Nessuna accusa, per carità; ma vogliamo venga spiegata la mancanza della scheda. E’ tecnicamente impossibile che essa sia stata rubata. Quindi?

Infine la presidente non voleva accettare le dichiarazioni del nostro rappresentante di lista che riportavano la descrizione dei fatti. Alla fine si è convinta, in presenza delle forze dell’ordine, alle quali va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto. I plichi sono stati sigillati e il pacco chiuso alle ore 10.30 di questa mattina. Perché la presidente non voleva accettare a verbale le dichiarazioni correlate del rappresentante di lista?

Il rappresentante di Lista di Ventotene Vive, solo difensore delle proprie tesi, è stato sottoposto a pesanti pressioni psicologiche, lo si voleva tacitare? Noi difenderemo i diritti e le prerogative degli isolani contro tutti e investiremo la Procura di Roma per la valutazione di eventuali atti contrari alla legge e passibili di sanzioni penali.

Per chiudere: non intendiamo accusare i nostri competitor, ma certamente il dato è rilevante e grave. C’e una regia occulta che sfugge ai radar della politica ufficiale?”

Firmato:
Raffaele Sanzo
Alleati Marcella
Assenso Umberto
Biondo Andrea
De Bonis Rossella
Fizzotti Pietro
Musella Alessia
Pennacchio Pietro
Pepe Giuseppe
Schiano Salvatore
Silvestri Aniello