Crisi idrica, Confcommercio annuncia azioni a tutela delle imprese e della collettività

Attualità Economia Formia

FORMIA – Si è tenuta questa mattina nella sede di Confcommercio Lazio Sud a Formia la conferenza stampa per annunciare le azioni che l’Associazione e il coordinamento delle Ascom territoriali del Golfo, intendono avviare, nell’immediato, sul grave problema della crisi idrica nei territori del Sud Pontino a tutela delle imprese e della collettività.  Alla luce dei notevoli disagi e danni che le tante imprese del territorio hanno e stanno continuando a subire, Confcommercio Lazio Sud ha deciso di intraprendere una serie di azioni finalizzate a tutelare l’interesse economico delle imprese e richiedere interventi efficaci per risolvere l’attuale situazione.

La tutela delle imprese del territorio dal punto di vista economico sarà messa in atto attraverso:
1- Azione civile tesa ad accertare le responsabilità attraverso un accertamento tecnico preventivo. L’ATP è uno strumento d’istruzione preventiva, per il risarcimento dei danni alla persona, attraverso la nomina di un perito esterno. E’ la base fondamentale, ove accolto, per la richiesta di risarcimento danni. Il ricorso per accertamento tecnico preventivo offre il vantaggio di essere più rapido della causa ordinaria.

2- Richiesta di risarcimento danni sulla base dell’ATP. A seguito del risultato dell’ATP sarà intrapresa le eventuali richieste di risarcimento individuale delle imprese. L’ATP sarà intrapresa immediatamente da Confcommercio Lazio Sud, a titolo completamente gratuito, per tutte quelle imprese che sottoscriveranno la richiesta presso gli uffici di Formia e Gaeta e gli appositi corner che verranno organizzati nelle strade delle città del Golfo.

3- Confcommercio Lazio Sud chiederà inoltre ai Sindaci del Golfo e alla Presidente della Provincia di Latina – aderenti all’Ato 4- di valutare una convocazione urgente della conferenza dei sindaci e dei presidenti delle Province con all’ordine del giorno una delibera immediata di sgravi tariffari per le imprese e i cittadini, visti gli inadempimenti, i disagi e i danni e la predisposizione degli accorgimenti atti a superare l’emergenza.

4- Per attivare interventi immediati di carattere emergenziale sarà inoltrata richiesto al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, di valutare se ci siano le condizioni per richiedere lo stato di emergenza. Il Presidente Zingaretti attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati raccoglie tutte le informazioni utili a motivare adeguatamente l’istanza da presentare al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, che se autorizzato dal Governo, potrà mettere in campo misure straordinarie per affrontare la crisi.

5- Confcommercio Lazio Sud avvierà, sin da subito, una raccolta firme degli operatori a supporto della richiesta che verrà inviata al Presidente della Regione. Un’azione similare è stata già intrapresa dalla Regione Toscana e non ultimo dall’Emilia Romagna con una riunione tra i soggetti interessati tre giorni fa. Per una criticità, a nostro avviso, meno grave della nostra.

Giovanni Orlandi: “La crisi idrica arriva in un momento in cui le imprese della città di Formia si stanno impegnando nel turismo; i disservizi di questi giorni rischiano di minare investimenti e sforzi delle nostre imprese, esempio: attività della ristorazione e movida; non va dimenticato che lo sviluppo delle nostre imprese sta creando occupazione: non vorremmo che questa crisi frenasse questo processo”.

“Non tutte le attività sono in grado di dotarsi di un’ autoclave; l’annullamento dei pernottamenti e prenotazioni e la richiesta di risarcimento danni da parte dei nostri clienti scoraggiano il nostro operato e danneggiano la nostra economia. Chiediamo una risoluzione del problema attraverso azioni mirate ” cosi il Presidente dell’Ascom di Gaeta, Lucia Vagnati, che ha sottolineato anche l’assenza di autobotti in città.

“Anche ad Itri abbiamo avuto e stiamo subendo flessioni del flusso idrico. È pesante in un momento in cui le nostre imprese, anche grazie al lavoro dell’Ascom, stanno organizzando progetti per il rilancio turistico di Itri. Inoltre da noi sono molte le imprese dell’extra alberghiero che temono di veder abbassato il loro livello di qualità agli occhi dei turisti a causa della crisi idrica, dopo tanti anni di sforzo per accreditare il territorio sui mercati turistici anche internazionali” ha dichiarato Vincenzo Villani, Vice Presidente dell’Ascom territoriale –Confcommercio Lazio Sud di Itri.

A fargli eco le parole del Presidente dell’Ascom territoriale di Scauri/Minturno, Antonio Lungo: “In territori come Minturno, con una connotazione paesaggistica particolare, interventi come l’installazione di un’autoclave non sono fattibili. Ad oggi, il nostro territorio, conta circa cinquanta imprese tra l’alberghiero e l’extra alberghiero oltre ad innumerevoli case affitto, pertanto quello che sta accadendo è inaccettabile. Quotidianamente riceviamo telefonate dai nostri clienti per avere delucidazioni in merito”.

La conferenza è stata un’occasione per le imprese e associazioni intervenute di portare le loro testimonianze. Significativo l’intervento dei due membri del Direttivo delle Ascom territoriali di Gaeta e Formia, Daniele Iadicicco e Cristiano Dell’Anno e Presidenti delle associazioni della extralberghiero Isa di Sperlonga-Itri e Host in Gaeta, in rappresentanza del coordinamento delle imprese extraricettive di tutto il territorio. Confermati disagi e disdette anche dalla Presidente dell’associazione di Formia Le Dimore del Sole di Formia, Cinzia Calligaris.

Disagi e danni all’economia sollevati anche dai tanti imprenditori intervenuti. Lavorare senza poter usufruire di un bene primario come l’acqua comporta, inevitabilmente, una crisi igienico-sanitaria. Le testimonianze hanno evidenziato uno stato di emergenza: lamentele, disdette e un biglietto da visita pessimo.

Poi è stata la volta di Italo Di Cocco, membro di Giunta della Fipe Nazionale. “L’acqua è il plasma, è vitale. Se non c’è il pubblico esercizio muore. Credo sia opportuno mettere in campo tutte le azioni possibili per tutta la collettività che rischia importanti problematiche igienico-sanitarie” ha detto.

Ad illustrare le azioni che Confcommercio Lazio Sud intende mettere in campo è stato lo stesso Presidente Giovanni Acampora: “Poche chiacchiere, niente comunicati tantomeno social. Noi di Confcommercio Lazio Sud siamo per i fatti. Confcommercio Lazio Sud si schiera al fianco delle altre associazioni. Calo di incassi, paghiamo bollette e dobbiamo essere tutelati. Nessun allarmismo ma abbiamo il diritto di lavorare. Pertanto le azioni sono finalizzate a ridurre all’osso il disagio” conclude Acampora annunciando che domani, stesso in occasione di un incontro programmato da tempo in Regione, illustrerà al Governatore Zingaretti l’iniziativa.

Le azioni promosse sono state condivise dagli imprenditori e dalle associazioni di strada come Borgo di Mola, Largo Paone, il CCN Formia e Host in Geta, Isa e Le Dimore del Sole, in rappresentanza dell’extralberghiero e dal Gruppo Terziario Donna.

L’incontro si è concluso con un’acclamazione assembleare. Tutti insieme per superare la crisi. Confcommercio Lazio Sud a tutela delle imprese del territorio mette in campo azioni mirate attraverso il coinvolgimento delle istituzioni.
“Diamo voce alle nostre aziende e ascolto alle loro problematiche”.