Castelforte / Aggressione davanti il bar, interrogato un 24enne

Castelforte Cronaca

CASTELFORTE – Ha 24 anni e fa l’autotrasportatore come suo padre. E’ considerato il principale indiziato della violenta aggressione a causa della quale il 49enne di Castelforte Eduardo Di Pastena lotta contro la morte presso il reparto di neurochirurgia dell’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina. Per questo motivo i Carabinieri della Compagnia di Formia e della locale Stazione hanno convocato il giovane in caserma per chiedergli cosa sarebbe avvenuto intorno alla mezzanotte di venerdì scorso nei pressi del bar “Novecento” in via Alfredo Fusco.

L’interrogatorio, disposto personalmente dal sostituto procuratore di Cassino Alfredo Mattei, è stato, per certi versi, secretato ed è durato diverse ore. Il giovane ufficialmente non è indagato ma la sua posizione processuale, in base a quello dichiarato, sarà al vaglio nelle prossime ore da parte del pm inquirente al quale sono stati inviati i riscontri investigativi dei Carabinieri, su tutti le dichiarazioni dei testimoni della lite ed il contenuto del sistema videosorveglianza esterna del locale.

Di certo, il 24enne è entrato nella Caserma dei Carabinieri accompagnato da un legale, l’avvocato Alfredo D’Onofrio, e non ha mancato di offrire la propria versione su quanto accaduto dichiarando la propria estraneità. Quella dei Carabinieri è nota: Di Pastena è finito rovinosamente a terra, colpendo la testa, dopo una spinta del presunto aggressore, giunto in via Fusco a bordo della propria auto con cui aveva fatto perdere inizialmente le proprie tracce.

Intanto Di Pastena si trova ricoverato in gravissime condizioni presso il “Santa Maria Goretti” e il suo quadro clinico potrebbe condizionale l’aspetto processuale dell’intera grave vicenda.

Saverio Forte