Minturno / Crisi idrica, Stefanelli propone azzeramento vertici Acqualatina

Minturno Politica

MINTURNO – In merito alla crisi idrica, che si sta registrando in questi giorni nel Sud Pontino, il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli dichiara quanto segue:

«Una società a capitale misto, che ha chiuso l’esercizio 2016 con circa 18 milioni di euro di utile, non è riuscita a fronteggiare la crisi idrica che, negli ultimi anni, ogni estate, ha colpito il comprensorio meridionale della provincia di Latina. Tale emergenza si è ripresentata in anticipo e sta mettendo in ginocchio le nostre comunità all’inizio della stagione turistica: un fatto inconfutabile ed ingiustificabile. Inoltre, lamentiamo il ritardo nell’assegnazione dei lavori di risanamento delle condotte idriche, che avrebbe diminuito la dispersione in rete a Minturno e a Castelforte. Un lotto di opere da 5 milioni di euro, approvato a settembre 2016 dalla Conferenza dei Sindaci, che ancora deve essere assegnato: un ritardo nei tempi che non possiamo permetterci.

Perciò, credo che sia giusto e doveroso proporre l’azzeramento dei vertici di Acqualatina. Siamo ai primi di giugno e già si programma il razionamento notturno della fornitura idrica. Non oso pensare cosa succederà in pieno agosto, quando Scauri e Marina di Minturno saranno invase da migliaia di turisti. Nell’Assemblea della Spa, in programma il prossimo 26 giugno, avanzerò la richiesta di un cambio del management di Acqualatina, in primis dell’amministratore delegato.

La scarsità della risorsa, messa a sistema con lo stato della rete, configura una situazione complessa da affrontare. Ad esempio, il centro storico di Minturno soffre dei problemi sulla rete, che non permette (dopo l’assenza dell’acqua) il normale ritorno in pressione delle condutture. La condizione di Scauri, invece, quando il livello piezometrico cala al di sotto di un certo limite, non consente di erogare acqua ai piani alti e, progressivamente, il problema si registra anche in quelli inferiori. Per sommi capi, sono questi gli inconvenienti più grossi. Come risolverli? Installando idonei volumi di compenso, in grado di far fronte all’assenza di adduzione di portata dall’acquedotto esterno, per almeno 12/24 ore.

La carenza idrica è una questione che interessa tutti i comuni serviti dalla sorgente Capodacqua di Spigno Saturnia. Ieri abbiamo notato che l’emergenza ha riguardato anche la cittadina che ospita la fonte. Servono, quindi, investimenti importanti per il reperimento di un’ulteriore portata idrica, per la realizzazione di idonei sistemi di stoccaggio dell’acqua. La rete del Golfo è complessa e la soluzione dei problemi va ricercata in una serie di interventi mirati a limitare lo spreco della risorsa (dovuto alle perdite della rete), ma anche a reperire altre risorse idriche».