Castelforte / Misteriosa aggressione nella notte, 49enne in prognosi riservata

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CASTELFORTE – Una ritorsione per un presunto sgarro subito nei minuiti precedenti da un familiare e poi i fumi dell’alcool che avrebbero fatto resto. Lotta contro la morte presso il reparto di neurochirurgia dell’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina Edoardo Di Pastena, il disoccupato di Castelforte di 49 anni vittima di un’aggressione intorno alla mezzanotte di venerdì nei pressi del bar “Novecento” in via Alfredo Fusco. Quanto accaduto lo stanno cercando di ricostruire i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Formia e della vicina Stazione di Castelforte, tra i primi a soccorrere Di Pastena finito rovinosamente a terra dopo una spinta del presunto aggressore, giunto in via Fusco a bordo della propria auto. L’uomo, anch’egli di 49 anni, ha fatto perdere subito le proprie tracce ma le indagini dei Carabinieri del capitano David Pirrera hanno fatto cadere i primi sospetti sull’autotrasportatore di Ca-stelforte.

I due avrebbero avuto un’accesa discussione fuori il locale e sarebbe venuti alle mani. E’ una ricostruzione avvalorata dal contenuto del sistema di videosorveglianza e dalle dichiarazioni rese dai gestori e dai clienti presenti nel bar, alcuni dei quali avrebbero esperito un tentativo perché la lite non degenerasse. Purtroppo le condizioni di Pastena, fratello dell’ex consigliere comunale di Castelforte Adolfo, sono apparse subito gravi ai sanitari del 118 che trasportavano il 49enne in prognosi riservata prima all’ospedale “Dono Svizzero” di Formia e, vista la gravità delle ferite riportate, su tutte un’emorragia interna ed un trauma cranico, nel più attrezzato reparto di neurochirurgia del “Santa Maria Goretti” di Latina. I Carabinieri della Compagnia di Formia hanno giù inviato una prima informativa al sostituto Procuratore Alfredo Mattei che ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di lesioni.

Non ci sono indagati al momento ma il presunto aggressore di 49 anni ha già nominato quale legale di fiducia l’avvocato Alfredo D’Onofrio in prospettiva dell’ìnterrogatorio che il Pm inquirente ha delegato i Carabinieri di Castelforte per il pomeriggio di martedì prossimo. Naturalmente l’aspetto processuale potrebbe modificarsi in relazione all’evoluzione del quadro clinico della vittima dell’aggressione.

Saverio Forte