FORMIA – Un atto formale, atteso ma, alla fine, è arrivato. In meno di un mese è giunta al Comune di Formia una seconda diffida del Prefetto di Latina Pierluigi Faloni che offre, dopo il ritardo per la mancata approvazione del bilancio di previsione, ulteriori venti giorni di tempo per l’approvazione (questa volta) del rendiconto di gestione relativo al 2016, il più conosciuto conto consuntivo. Il consiglio comunale avrebbe dovuto formalizzare questo adempimento di legge entro il 30 aprile ma, reduce dall’approvazione del bilancio…di previsione 2017 grazie all’accordo politico tra il Partito Democratico e Forza Italia, è stato invitato ora a correre ai ripari entro venti giorni…pena lo scioglimento dello stesso massimo consesso civico ed il ritorno anticipato alle urne. La diffida del Prefetto è arrivata sulla scrivania del sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, del presidente del consiglio Sandro Zangrillo e della segretaria generale Rita Riccio, invitati a farla recapitare a tutti i consiglieri comunali, cosa avvenuta nella giornata di oggi.
Sul piano politico non ci saranno problemi. In sede di rinnovo delle commissioni consiliari, il consigliere comunale di Forza Italia Salvatore Forte aveva preannunciato il voto favorevole degli azzurri al conto consuntivo 2016 “benchè quel bilancio non ci appartiene”. L’arrivo della seconda diffida del Prefetto di Latina Faloni è stata commentata causticamente dal capogruppo di “Generazione Formia” Antonio Di Rocco: “Per il bene di Formia continuiamo a fare collezioni di diffide da parte del prefetto mentre la città è abbandonata a se stessa. Dei tanti urlato fondi dell’avanzo di amministrazione non vi è traccia se consideriamo i debiti fuori bilancio da coprire e nel frattempo i fondi per l’ordinaria amministrazione compresi i fondi per il taglio dell’erba sono pari a zero. È per qualcuno la catastrofe sarebbe stato l’arrivo del commissario Prefettizio…”
Saverio Forte
