Gaeta / Consuntivo 2016, arriva la diffida del prefetto

Gaeta Politica

GAETA – Accuse gravi se venissero confermate. L’amministrazione Mitrano non avrebbe ritenuto opportuno notificare ai consiglieri comunali la diffida del Prefetto di Latina Pierluigi Faloni la mancata approvazione del rendiconto di gestione anno 2016 nel termine previsto dalla legge, il 30 aprile. La denuncia, politicamente seria, è del consigliere comunale uscente e candidato della lista “Mareamico Gaetano” Giuseppe Matarazzo : “Tutto cio’ è grave in quanto non solo il conto consuntivo non e’ stato approvato dal Consiglio Comunale di Gaeta ,non solo non è stata ancora pubblicata la delibera di Giunta Comunale del 28 aprile scorso n.111 di approvazione del conto consuntivo anno 2016,non solo non è stata pubblicata la delibera di Giunta Comunale di riaccertamento dei residui attivi e passivi ma è stato invece accertato la sussistenza di un disavanzo di amministrazione anno 2016 di circa 8 milioni di euro”.
L’avvocato Matarazzo sottolinea ancora la circostanza sulla mancata diffida Prefettizia ai consiglieri comunali che dovevano essere informati “con la massima urgenza”. L’esponente dell’opposizione si interroga sulle ragioni di questa anomala situazione venutasi a creare con la conclusione naturale della consiliatura e, soprattutto, sulla mancata convocazione del consiglio entro il 30 aprile : “Si vuole nascondere ai cittadini il malgoverno tecnico -contabile dell’amministrazione uscente? Risulta chiaro dalla lettura del conto consuntivo che non e’ fatta menzione del rimborso ai cittadini di circa 900 mila euro derivanti dall’illegittima istituzione della Tari nell’anno 2014 come peraltro sentenziato dal Tar di Latina”
Il consigliere Matarazzo rincara la dose quando evidenzia l’esistenza di un ulteriore debito maturato dal Comune: la richiesta avanzata il 14 marzo 2017 dall’Autorità Portuale del Lazio per il pagamento di quasi un milione e 200 mila euro quale indennità di occupazione, senza titolo, delle aree demaniali utilizzate per la realizzazione dei parcheggi a pagamento. Secondo Matarazzo questa istanza non è stata portata alla conoscenza dei consiglieri comunali e pertanto sono quanto mai opportune la convocazione del Consiglio Comunale e la notifica della diffida del Prefetto di Latina attualmente nascosta ai consiglieri comunali.