Itri / Consegnata la reliquia del Cardinale Paolo Burali D’Arezzo

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ITRI – Un importante momento denso di storia, tradizione e fede. E’ quello vissuto dalla comunità di Itri per la consegna, da parte dello storico e ricercatore Daniele Iadicco dell’associazione “Terraaurunca”, di un reliquia che, appartenente al beato di origine itrane Paolo Burali d’Arezzo, è stata rinvenuta per caso presso una casa d’asta di Roma. Si tratta dei resti del suo abito cardinalizio indossato nel giorno della sua nomina da parte di papa Pio V. Il Cardinale Paolo Burali D’Arezzo è una figura importante della storia locale: nato a Itri nel 1511, il presule aurunco fu vescovo di Piacenza ed arcivescovo a Napoli e, considerato raffinato giurista – si adoperò per evitare di applicare la Santa Inquisizione nel territorio del Regno di Napoli – morì a Torre del Greco il 17 giugno 1578. La sua figura è stata ricordata nel corso di un convegno organizzato presso la Chiesa di Santa Maggiore nel corso del quale la donazione dei resti dell’abito cardinalizio di Burali D’Arezzo è stata finalizzata per rinvigorire il ricordo di questo grande personaggio.

La consegna di questa specialissima ed unica reliquia potrebbe consentire di riprendere ed accelerare la fase di canonizzazione di questa “berretta rossa” che, prima di accettare -come detto – dopo numerosi e ripetuti tentativi la nomina vescovile a Piacenza e quella più prestigiosa come Arcivescovo di Napoli, è stato nella seconda metà del ‘500 a fianco delle periferie sociali di quell’epoca. Ha combattuto in prima persona un facile carrierismo nella Chiesa, un fenomeno antico ma molto osteggiato ora da papa Francesco. Storicamente provata è stata la fortissima devozione del Cardinale Burali D’Arezzo nei confronti della Madonna della Civita. Il comune di Itri si adopererà ora – ha annunciato il sindaco Antonio Fargiorgio – con i suoi mezzi perché il giurista di cui si fidava papa Pio V guadagni ben presto gli onori degli altari.

Saverio Forte