Formia / Nuova maggioranza, ribaltone o gesto di responsabilità? Ne parla stasera Saverio Forte

Formia Politica

FORMIA – Martedì sera è stata scritta nel consiglio comunale una delle più brutte pagine della storia politica di Formia? O la città, inaugurando quella che per il riconfermato sindaco Sandro Bartolomeo vuole essere la “stagione della responsabilità”, vuole anticipare di un anno quello in Italia avverrà subito dopo le prossime elezioni politiche: il matrimonio tra il Partito Democratico e Forza Italia per tentare di isolare il Movimento Cinque Stelle. Orgoglioso di essere (al momento) il promotore di questo “fidanzamento” è l’ingegner Erasmo Picano, il consigliere comunale azzurro che ha accettato di partecipare giovedì 20 aprile, alle 22.35, a “Vista sul Golfo”, la rubrica settimanale di Teleuniverso dedicata al sud pontino.

Erasmo Picano

Di professore docente presso un istituto tecnico cittadino, Picano è conosciuto soprattutto per la sua nota attività di ingegnere che l’ha portato, dal 1993 (anno in cui fu eletto giovanissimo nella morente Democrazia Cristiana del post Tangentopoli) in poi, ad essere etichettato come “mister preferenze” ad ogni appuntamento elettorale amministrativo. Da tempo questo primato lo contende ad un nipote d’arte, Gianluca Taddeo, che, insieme al presidente del Consorzio Industriale del sud-pontino, Salvatore Forte (anch’egli esordiente in consiglio 24 anni fa) e alla ricercatrice universitaria Carla Ciano ha sancito, di fatto, la conclusione dell’esperienza del centro sinistra a sostegno del “Bartolomeo quater”. Il “gesto di generosità” di Forza Italia, culminato con la tardiva approvazione del bilancio di previsione 2017, ha permesso al sindaco renziano del Pd Sandro Bartolomeo di ritirare nell’ultimo giorno utile le sue dimissioni dall’incarico. Forza Italia, attraverso l’intervento in aula del consigliere Forte, ha precisato di non essere interessato a poltrone o a incarichi ma il suo voto favorevole va inquadrato solo per impedire l’arrivo e la permanenza al comune di Formia, per quasi 15 mesi, del commissario Prefettizio. L’ingegner Picano di “spiegazioni” all’opinione pubblica e al suo partito – di cui dice di far parte “coerentemente” dal lontano 1994 – dovrà darne diverse, ospite del conduttore Saverio Forte. Una su tutte: di aver percorso dal 30 marzo – giorno della mancata approvazione del bilancio di previsione – chissà quante volte la tratta Formia-Fondi-Roma per avere l’okay dal coordinatore regionale di Forza Italia, Senatore Claudio Fazzone, per concludere un’operazione che, alla distanza, ha vanificato miseramente l’iniziale tentativo di “golpe” dell’ex vice-sindaco Eleonora Zangrillo (attraverso uno dei due consiglieri di riferimento, Mattia Zannella) e ha provocato (volutamente) la fuoriuscita dall’ex maggioranza di Sinistra Italiana, l’ex Sel che per il sindaco era diventata più una spina che un fiore di cui vantarsi.

Sandro Bartolomeo intervistato da Saverio Forte (Foto Antonello Fronzuto)

Il consigliere Picano rinnoverà la filosofia pensiero del presidente Forte: meglio questa nuova inedita maggioranza che l’inizio di un lunghissimo commissariamento di Formia, non siamo interessati a poltrone o a incarichi. Sarà vero? E perché subito le sue dimissioni il sindaco Bartolomeo aveva definito la sua una “maggioranza immodificabile” per poi applicare una versione in salsa formiana del Patto del Nazareno? Forza Italia perché il 30 marzo era stata l’unica forza politica a votare contro il bilancio e, a distanza di quasi 20 giorni, ha fatto marcia indietro? Ma il consigliere regionale azzurro di Formia Giuseppe Simeone, a dieci mesi dalle elezioni per il rinnovo della Pisana, può vantare di avere un reale peso specifico sulle decisioni del gruppo consiliare cittadino dopo aver escluso, a più riprese, di essere “della partita” per il varo del bilancio 2017? E l’elettorato moderato di Forza Italia come reagirà a quello che è stato definito l’”abbraccio mortale” con il Pd che aveva necessità, invece, di dar vita ad una nuova maggioranza alla vigilia di importanti scadenze programmatiche (Prg, Policlinico del Golfo, Pedemontana, Piano urbano del traffico) e di appalti a sette zero? “Vista sul Golfo” andrà in onda sui canali 16 e 198 del digitale terrestre in tutto il Lazio, sul canale 89 per quanto riguarda l’Abruzzo, sul canale 617 per il Molise e – come sempre – con un ‘ora di differita su Teleuniverso +1  (canale 661) oltre che in streaming sul sito internet. La replica della puntata di “Vista sul Golfo” sarà in programma venerdì 21 aprile, alle 10,20 circa, di Teleuniverso e nei prossimi giorni sul canale Youtube del gruppo editoriale.