Scauri / Slittano le riprese di “Gomorra 3”, delusi i tanti fans accorsi alla Spiaggia dei Sassolini

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MINTURNO – Fans delusi per le mancate riprese della terza stagione di Gomorra. Il set cinematografico, infatti, slitterà di due giorni, rispetto a quanto stabilito con il Comune di Minturno, che prevedeva il primo ciak per la giornata di oggi. Da stamattina in tanti hanno affollato la Spiaggia dei Sassolini, location scelta per girare alcune scene, come già abbiamo anticipato su Temporeale.info, ma sono rimasti delusi perché non hanno trovato la troupe, con la speranza di fare qualche foto con gli attori o per provare ad inserirsi come comparsa. Le riprese sono slittate al 20 aprile a causa del maltempo previsto in particolare per la serata di oggi e per la giornata di domani. Nel frattempo è stata emessa un’ordinanza dal comandante dei vigili, Mario Vento, con la quale si impone il divieto di transito e sosta, esclusi i residenti di Via Nino Manfredi, fino allo stabilimento balneare Mary Rock dalle ore 00.01 del 20 aprile alle ore 23 del 22 aprile. Inoltre, è stato disposto un altro divieto di transito e sosta, esclusi i residenti di Via degli Arenili, zona foce del Garigliano e zona antistante il deposito Ecocar, dalle ore 00.01 del 21 aprile alle ore 17 del 22 aprile.

Come si ricorderà, le riprese saranno effettuate non solo alla Spiaggia dei Sassolini e al Mary Rock, ma anche al ristorante Olimpo, sito poco distante, e alla foce del Garigliano. Giungerà una troupe di sessanta persone, che saranno alloggiate presso strutture alberghiere locali. Nei giorni scorsi non sono mancate polemiche sul presunto danno di immagine che comporterebbero tali riprese per la città di Minturno.

La Spiaggia dei Sassolini a Scauri

Sul caso il sindaco Gerardo Stefanelli ha espresso il suo pensiero: “Seppur vero che il cinema può essere uno straordinario strumento di marketing territoriale, non credo che il nostro Paese abbia le condizioni strutturali per poter avviare un’operazione del genere (basti pensare che la produzione ha avuto il problema di trovare un’adeguata sistemazione alla troupe anche per girare tre sole scene di una fiction figuriamoci per un film intero; è solo un film prevalentemente localizzato in un territorio può essere funzionale ad un’operazione di marketing). È altrettanto vero che ci sono migliaia di pagine di cronaca e di atti processuali a testimoniare la presenza nel Golfo di Gaeta di fenomeni riconducibili alla criminalità organizzata per cui non saranno alcune scene di un film a ‘condizionare’ la reputazione della nostra città”.

“Ovviamente – conclude Stefanelli – mi fa piacere che alcune attività del nostro territorio possano lavorare ‘fuori stagione’ e ringrazio di questo la Cattleya per aver scelto Minturno: a loro assicuriamo tutto il sostegno che un’amministrazione comunale deve riservare a chiunque ‘produca’ economia sul proprio territorio”.