Gaeta / Med Festival, arriva il niet di Ascom e altre associazioni di categoria

Attualità Gaeta

GAETA – Inizia tra le polemiche il neonato “Med Festival Experience“, in realtà una riproposizione in una nuova veste del defunto “Yacht Med Festival” nato durante la presidenza alla Camera di Commercio di Vincenzo Zottola, che è stato presentato questa mattina a Napoli. La manifestazione è al centro di una querelle avviata da Lucia Vagnati Presidente dell’Ascom Gaeta, Salvatore Valente Vice-presidente dell’Ascom Gaeta, Cosmo Ciano Presidente dell’associazione Gaet@, Cristiano Dell’Anno Presidente dell’associazione “Host Gaeta” che hanno espresso in una lunga lettera le loro perplessità in merito all’allestimento dell’evento. Osservazioni condivise anche da Scherzerino La Rocca Presidente dell’Ascom Itri, Giovanni Orlandi Presindete dell’Ascom di Formia e Antonio Lungo Presindete dell’Ascom di Minturno. La lettera è indirizzata al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, al Presidente del Consiglio della Regione Lazio Daniele Leodori, al Presidente del Consorzio industriale Sud Pontino Salvatore Forte, al Presidente dell’Autorità di Sistema Francesco Maria Di Majo, al Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, al Comandante della Polizia Municipale di Gaeta Mauro Renzi e al Comandante della Capitanerie di Porto di Gaeta Andrea Vaiardi, nonchè al Prefetto di Latina Pierluigi Faloni.

“Con la presente – si legge nella missiva – nel prendere atto dell’Ordinanza n.164 del 10 aprile 2017 del Comando di Polizia Locale che sancisce limitazione del traffico e della sosta nella zona che va da via Bausan a Lungomare Caboto e nelle via adiacenti al Duomo, già a partire da oggi ( a ridosso delle festività pasquali), in un periodo turisticamente nevralgico come quello che intercorre tra due ponti della Festa della Liberazione e del I maggio, nell’area storico-turistica di Gaeta medievale, siamo a rappresentare e stigmatizzare nel loro complesso le modalità attraverso le quali si sta dando vita all’evento in oggetto”.

“Preliminarmente – si legge ancora nella nota – pur non volendo entrare nel merito della liceità o meno dell’evento,comunque è doveroso chiedersi se rientra tra le competenze statuarie di un Consorzio Industriale ( partecipato dalla CCIAA di Latina), l’organizzazione di una manifestazione fieristica e se non si configura una ipotesi di contraffazione ed alterazione del marchio YMF di proprietà della Camera di Commercio di Latina come dalla stessa già evidenziato.

Ciò premesso si vuole altresì evidenziare alle Istituzioni in indirizzo quanto segue:

– un evento con tali impatti sulle attività economiche locali sia nell’area di Gaeta Medievale che nelle altre zone cittadini che fruiscono del centro e che dalle limitazioni di traffico e sosta ricevono problemi, deve essere necessariamente concertato con le associazioni rappresentative delle imprese medesime;

– è indispensabile una comunicazione istituzionale pianificata e multimediale rivolta a cittadini, imprese e turisti;

– ogni manifestazione finalizzata allo sviluppo locale e non a meri interessi personali e/o di settore deve essere coordinata in un piano di programmazione , così come stanno operando tutti i Comuni del Golfo, creando occasione di confronto, condivisione e, non da ultimo, co-progettazione.

Alla luce di quanto evidenziato, teniamo a sottolineare che le nostre associazioni non sono per principio contrarie a iniziative promozionali che possono convogliare flussi turistici interni ed esterni su Gaeta e su tutto il Golfo ma riteniamo essenziale sancire alcuni principi ineccepibili ed insormontabili:

– siamo disponibili, così come tutte le Ascom territoriali Confcommercio e le associazioni di via che con esse collaborano ad organizzare e supportare eventi che creino indotto economico, culturale e sociale per la città di Gaeta e per tutto il Golfo ma definendo le modalità organizzative in modo compatibile con le esigenze complessive e i periodici dell’anno;

– in tal senso, non siamo contrari a manifestazioni dedicate all’economia del mare, ma anzi abbiamo condiviso, nell’Assemblea cittadini dell’Ascom di Gaeta dell’ 11 marzo, la disponibilità a collaborare ad eventi sul tema in periodi di destagionalizzazione, quando le nostre imprese necessitano di attrattori per compensare il calo di affluenza commerciale e turistica;

– la concertazione non è uno strumento puramente istituzionale, ma inevitabile metodo se si vuole creare reale economia sostenibile ed occupabilità.

Di conseguenza vogliamo ribadire che:

– l’evento in oggetto rappresenta una criticità per la sovrapposizione con un periodo dal 22 aprile al 1 maggio di massima affluenza, dove le nostre attività già da tempo registrano il sold out non abbisognando di eventi e/o manifestazioni che di fatto comporterebbero la fruibilità ( viabilità e sosta) della nostra bellissima città per quasi un intero mese;

– non sono stati pianificati e risolti problemi relativi a sosta e viabilità, creando colli di bottiglia di Gaeta e non solo e di riflesso rischi per la sicurezza;

– in data 16 aprile è stata organizzata da Confcommercio Lazio Sud e Unindustria una manifestazione di promozione in concomitanza con l’arrivo della nave da crociera Albatros, in cui sono coinvolto gli operatori commerciali ed enogastronomici locali per lanciare il brand Gaeta e Golfo di Gaeta su mercati turistici internazionali;

– le imprese che gestiranno gli stand non debbono assolutamente essere concorrenziali alle attività commerciali di Gaeta e debbono essere coerenti con la denominazione dell’evento.

Siamo, quindi a richiedere con estrema urgenza e improrogabilmente, prima dell’avvio dell’evento di:

– indire un tavolo di concertazione con le associazioni rappresentative di interessi condivisi a modificare con azioni correttive gli impatti negativi sul tessuto locale;

– sospendere l’efficacia dell’ordinanza n.164 del 10 aprile e riformularla in base alle esigenze degli operatori da noi rappresentati;

– fare chiarezza sulla trasparenza delle autorizzazioni e delle concessioni straordinarie, di competenza comunale e demaniale, agli organizzatori dell’evento e della natura non concorrenziale del medesimo”.