Comune di Santi Cosma e Damiano

Santi Cosma e Damiano / Subentrati i consiglieri surrogati, non cade l’amministrazione Di Siena

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SANTI COSMA E DAMIANO – Quanta confusione regna in questi giorni al Comune di Santi Cosma e Damiano. Le dimissioni di sei consiglieri comunali, tre dell’attuale maggioranza consiliare di “Uniti per il futuro” e altrettanti dell’opposizione, avevano preannunciato l’arrivo, imminente, del commissario prefettizio. E, invece, tutto da rifare per la mancata delega con cui sono state formalizzate nei giorni scorsi le dimissioni, presentate davanti il notaio Marciano Schettino di Formia, di quattro di loro, Giuseppe Creo e Ivano Ionta. In quest’ottica il consiglio comunale di Santi Cosma e Damiano nella giornata di mercoledì in seconda convocazione ha provveduto, su richiesta della segreteria generale del comune aurunco, a surrogare i consiglieri comunali effettivamente dimissionari: per la lista di maggioranza al posto dei dimissionari consiglieri Vincenzo Petruccelli e Pietro Falso sono subentrati i primi due non eletti alle amministrative del 2017, Mario Coviello e Gianluca Ionta mentre i dimissionari consiglieri della lista d’opposizione “Alleanza per Santi Cosma e Damiano”, l’attuale candidato sindaco Franco Taddeo e Alfieri Vellucci, sono stati sostituiti rispettivamente da Agostino Alfano e Nicola Martino. Saranno surrogati nella seduta consiliare già convocata per giovedì sera anche i consiglieri comunali Giuseppe Creo e Ivano Ionta che hanno presentato in ritardo le loro dimissioni. Prenderanno il loro posto i primi non eletti, rispettivamente Antonio Migliaccio e Benedetto.

Di certo, le dimissioni di Creo e Ionta non provocherebbero lo scioglimento anticipato del consiglio comunale in quanto il testo unico sugli enti locali prevede che devono essere presentate contemporaneamente le dimissioni della maggioranza dei consiglieri perché siano valide per la conclusione anticipata della consiliatura. E questo adempimento burocratico a Santi Cosma e Damiano non è stato effettuato motivo per cui il sindaco in carica Vincenzo Di Siena completerà in tutta tranquillità il secondo e ultimo mandato amministrativo. Un parere è stato chiesto alla Prefettura di Latina che ha, a sua volta, ha sollecitato su un caso unico che raro il pronunciamento del Dipartimento Enti Locali del Ministero degli Interni.

Sulla querelle delle dimissioni, che inizialmente non erano state dichiarate valide dei consiglieri Creo e Ionta, il candidato sindaco Franco Taddeo ribadisce le sue considerazioni: “Consideriamo corretta la procedura da noi seguita. Quelle dimissioni furono raccolte dall’addetto al protocollo. Se ci fosse stata qualche anomalia, non le avrebbe dovuto accettare….E invece…”

Intanto il sindaco in carica Di Siena ha formalizzato un altro adempimento: ha nominato vice-sindaco Carmela Cassetta al posto del dimissionario Vincenzo Petruccelli dal quale ha ereditato tutte le numerose deleghe sinora ricoperte. In questa intricata vicenda politico-amministrativa si inserisce anche il capitolo riguardante il bilancio di previsione 2017: si attenderà ora la seduta consiliare di Giovedì Santo per la ricomposizione di un consiglio comunale polverizzato dalle dimissioni di ben sei consiglieri per la convocazione di quella – si vocifera entro la metà della prossima settimana – che dovrebbe approvare la manovra economica del comune di Santi Cosma e Damiano. Sarà probabilmente l’ultima prima di un ritorno alle urne che definire velenoso è quantomai riduttivo.

Saverio Forte