SPIGNO SATURNIA – Nella seduta consiliare di lunedì 10 aprile, il Sindaco di Spigno Saturnia, Salvatore Vento, ha presentato al consiglio comunale il documento contabile di previsione. “Questo bilancio, – dichiara il primo cittadino – rappresenta uno spartiacque importante per la vita di questo comune. Nel 2016, l’ente è stato chiamato ad affrontare sfide difficili a causa di una situazione debitoria non riconosciuta grave, e richiamato dalla Corte dei Conti ad apportare dei corretti strutturali per cambiare rotta. Va da sé, che questo atto previsionale tiene conto di pesanti eredità, in un momento economico generale caratterizzato da scarne risorse e una crisi di investimenti. Non rammaricandoci di questa situazione, abbiamo assolto a pieno il nostro compito di duplice indirizzo, politico-economico, fortificando la struttura del bilancio comunale senza scordarci degli obiettivi strategici per l’ente, attraverso la bussola dell’equilibrio tra entrate e spese.
Per questo, la costruzione di questo atto economico è stata eseguita tenendo presente quanto proposto dai responsabili dei settori ma riconducendo le varie richieste ai vincoli di finanza pubblica e alla razionalizzazione della spesa. Azione già nella vocazione di questa amministrazione, ma oggi inevitabile per il superamento legislativo del patto di stabilità che lascia spazio al pareggio di bilancio, regola contabile ancora più rigida. Lo stato centrale dunque, delega ai comuni il compito di reperire le risorse. Non è una notizia quindi, che nel Comune di Spigno Saturnia, l’unica fonte di entrata considerevole è rappresentata dall’IMU, un tributo applicato sui patrimoni immobiliari posseduti. Abbiamo concordato insieme alla maggioranza quindi, di non rimodulare questa aliquota dedicata alle seconde abitazioni, fermo restando le agevolazioni previste dalla normativa, per evitare di modificare altre imposte comunali, che avrebbero colpito parte dei cittadini o categorie svantaggiate, come le tariffe dei servizi a domanda individuale. Asilo nido, mensa scolastica, trasporto, lampade votive, uniti ai servizi socio-assistenziali scolastici, resteranno invariati.
Stesso discorso per quanto riguarda la Tassa sui rifiuti, che conferma la pressione dello scorso anno grazie al contenimento della spesa sullo spazzamento e a un saldo in equilibrio sui materiali differenziati. In sintesi, nonostante la situazione debitoria riconosciuta, il gettito fiscale delle entrate correnti stimato è in linea con gli importi accertati nel 2016, fatti salvi i minori trasferimenti statali. La conferma delle entrate, porta la scelta di non incrementare le spese, razionalizzando i costi della struttura, in modo particolare quelli relativi alle utenze, che attraverso la scelta di aderire alle forniture in piattaforma CONSIP, la centrale pubblica degli acquisti, ci garantisce il miglior prezzo di mercato disponibile evitando contratti capestro e poco trasparenti come successo in passato. Una migliore gestione della spesa comunque, non implica come già detto, una diminuzione dei servizi ai cittadini, ma traccia una linea di continuità nella proposta offerta.
Mi ritengo soddisfatto del lavoro svolto – conclude il Sindaco Salvatore Vento – soprattutto alla luce delle trappole innescate dai debiti fuori bilancio ereditati e dalle osservazioni della Corte dei Conti sui rendiconti gestionali 2012, 2013 e 2014 sanate alle quali abbiamo risposto dopo un lungo lavoro concluso con il riaccertamento straordinario dei residui. Vivendo a pieno la responsabilità del compito che mi è stato affidato, senza pressioni e con passione, questi risultati non sono traguardi ma passi per raggiungere obiettivi ambiziosi per Spigno”. La proposta di bilancio è stata approvata dai sei consiglieri di maggioranza, ricevendo il voto negativo dell’opposizione.
