Cassino / Cancello abusivo, respinto il ricorso proposto dall’abbazia e da un privato

Cassino Cronaca Top News

CASSINO – Doveva difendere un nascente villaggio di Natale dai malintenzionati. Per questo un privato, in accordo con l’abbazia benedettina di Montecassino con la quale aveva sottoscritto un contratto, aveva deciso di chiudere una strada pubblica con un cancello. Ma l’ex Sindaco di Cassino Petrarcone ed i suoi concittadini quella scelta non l’avevano digerita affatto. A febbraio 2016 il Comune aveva provveduto a far riaprire quel passaggio in località “Albaneta” incappando nel ricorso delle due controparti. Nel frattempo il primo cittadino è cambiato ma il suo successore, il sindaco Carlo Maria D’Alessandro, ha ottenuto ragione anche dalla sezione staccata di Latina del tribunale amministrativo. Secondo il collegio presieduto dal magistrato Carlo Taglienti infatti il comune non ha mai espresso la volontà di “sdemanializzare” quella via (accatastata del resto come strada vicinale), unica condizione perché il suo status diventi privato. A nulla sono valse le argomentazioni di proprietario ed utilizzatore del terreno, basate sulla circostanza che la via, in realtà una mulattiera, avesse perso le funzioni di collegamento con le località vicine. Per i giudici invece “non è sufficiente che l’amministrazione proprietaria se ne disinteressi, omettendo anche di prestarvi una seppure minima attività di manutenzione, ma è necessario che dal complessivo comportamento della stessa altro non possa oggettivamente dedursene se non la volontà di sottrarre il bene medesimo a detta destinazione nonché di rinunciare definitivamente al suo ripristino”.

l’utilità va valutata