Minturno / Toponomastica, l’Agenzia delle Entrate bacchetta il Comune

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MINTURNO – Tirata d’orecchie al Comune di Minturno da parte dell’Agenzia delle Entrate sulla toponomastica. Infatti, l’agenzia ha inviato un sollecito lo scorso 1 marzo, dopo diverse altre lettere dal 2014 ad oggi, in cui evidenza che il Comune non ha ancora finalizzato il completamento delle operazioni già avviate propedeutiche ad un corso tecnico conclusivo. Già con una nota del 15 gennaio 2014 il Comune di Minturno venne richiamato al completamento dell’Archivio nazionale degli stradari e dei numeri civici necessario ai fini della successiva istituzione del suddetto archivio.

E non è finita qui, perché nel mese di ottobre 2016 la Prefettura di Latina, nel corso di un’ispezione straordinaria, ha riscontrato che la recente posa in opera delle paline stradali recanti la nuova toponomastica è stata svolta senza il necessario raccordo con l’ufficio anagrafe per la parte di specifica competenza e ha conseguentemente sollecitato una tempestiva definizione della problematica.

Di qui l’immediata decisione della giunta Stefanelli, con delibera 72-2017, di demandare al responsabile del servizio toponomastica, Antonio D’Angelo, un tempestivo raccordo con gli uffici demografici nonché con l’Agenzia delle Entrate, sede di Latina, per i restanti adempimenti per il completamento delle operazioni, e al responsabile dei servizi demografici, Mario Vento, di coordinare un gruppo di lavoro per l’allineamento delle risultanze anagrafiche con la nuova toponomastica, raccordandosi sia con il servizio urbanistica che con la Prefettura di Latina.