Itri / L’opposizione critica verso il nuovo comandante dei vigili urbani

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ITRI – “Nell’immobilismo politico più totale nel quale questa amministrazione ci ha portato, sembrerebbero spiccare invece azioni di grande risolutezza. Dobbiamo essere sinceri: per un attimo abbiamo creduto anche noi alla buona fede del nostro sindaco, al punto che in più occasioni ci siamo chiesti se il problema fosse la sua poca presenza e quindi il non accorgersi di determinati meccanismi all’interno della sua amministrazione oppure se fosse lui stesso ad avallarli, il nostro sindaco “apartitico e apolitico'”. Lo dichiarano in un comunicato congiunto Itri Nostra, Cambiamo Itri, Movimento 5 Stelle.

“Abbiamo appreso dai mezzi stampa, precisamente in data 26 Gennaio – continua la nota – che il nostro sottodimensionato Comune poteva finalmente contare dal 1 Febbraio su una nuova figura in organico: il nuovo Comandante dei Vigili urbani. Essendo passato più di un mese dalla data del teorico incarico possiamo osservare che questa amministrazione non perde il vizio di fare annunci che cadono poi nel vuoto o annunci nei quali si prende meriti che non gli competono. Qui dobbiamo però ammettere una cosa: il merito di questa nomina è davvero tutta loro.

Ma andiamo con ordine. La prima cosa che ci è sembrata curiosa è che tale nomina non fosse stata preceduta da un bando o quantomeno un avviso pubblico, probabilmente le idee erano già chiare, in barba alla tanto sbandierata trasparenza e correttezza procedurale. Tale anomalia procedurale evidenzia una celerità motivata forse dalla paura di lasciarsi scappare l’occasione di collocare la persona giusta al posto giusto?

In secondo luogo, senza nulla togliere alla professionalità della figura individuata, di cui non possiamo ad oggi valutare l’operato, ci è sembrato però, dall’attenta lettura del suo curriculum, che egli non abbia esperienza pregressa né come comandante dei vigili urbani, né come vigile urbano, né in campo amministrativo come dirigente o dipendente di un ente comunale.

Non possiamo quindi valutare le sue competenze in materia di codice della strada, abusi edilizi, viabilità, gestione delle attività commerciali, in quanto attualmente impegnato come Capo di seconda classe nel corpo della Guardia Costiera.

Eh sì che le nostre strade sono attualmente ridotte ad un fiume in piena, viste le numerose perdite e le inaccettabili inadempienze del gestore Acqualatina, ma non ci aspettavamo che a supervisionare le nostre strade dovesse addirittura essere un Comandante della Capitaneria di Porto.

Ci chiediamo a questo punto, non è che la nomina sia stata anche solo in parte influenzata da meccanismi diversi dal merito quali la conoscenza o la vicinanza politica?

Può in qualche modo la militanza nel centro destra del teorico futuro comandante dei Vigili con ruoli ancora attivi come Consigliere Comunale a Minturno e di ex assessore nella giunta Graziano, aver influenzato la decisione del nostro Sindaco apartitico e apolitico? Le vecchie abitudini di gestire la politica a proprio uso e consumo moriranno mai?”