Giancarlo Cardillo

Castelforte / Antimafia, il sindaco Cardillo propone un tavolo di confronto

Castelforte Politica

CASTELFORTE – “Ieri mattina, nel corso dell’audizione ho ringraziato il Presidente Baldassarre Favara e tutti i componenti della Commissione speciale regionale infiltrazioni mafiose e criminalità della Regione Lazio per l’invito ricevuto e ho comunicato la disponibilità a riceverli a Castelforte per un tavolo di confronto”. Lo dichiara il sindaco Giancarlo Cardillo in merito alla Commissione Speciale sulla criminalità organizzata della Regione Lazio.

“Nel corso dall’audizione – spiega il primo cittadino – si è parlato di alcuni episodi accaduti nell’arco degli anni e se questi possono essere, in qualche modo, ricondotti ad attività di malavita organizzata, argomento sul quale, le forze dell’ordine hanno senz’altro una visione più completa.

Proprio alle forze dell’ordine, infatti, va riconosciuta la continua e scrupolosa attività di controllo e monitoraggio del territorio nella quale, per quanto possibile, è impegnata anche la nostra Polizia Municipale nonostante sia sottodimensionata rispetto alle reali necessità. In ogni caso esiste un forte raccordo istituzionale con tutti gli organi di polizia ed in particolare con il Signor Prefetto di Latina con il quale il contatto è costante e collaborativo.

Dal punto di vista amministrativo stiamo cercando di continuare ad assicurare un alto profilo di trasparenza consapevoli che questo sia il modo migliore per fare prevenzione e arginare qualsiasi fenomeno che possa turbare la vita ordinata, pacifica e tranquilla di una comunità sana come quella del territorio nel quale viviamo. Siamo anche impegnati in un’opera di sensibilizzazione proponendo attività culturali e sociali che coinvolgono giovani, famiglie e anziani e potenziando i canali di informazione al fine di far crescere una attenzione sempre più forte a salvaguardia del territorio e della sua vivibilità.

La stessa economia locale è oggettivamente sana e alimentata dalla piccola impresa quasi sempre a conduzione familiare il che, se da un lato non ci consente un grande sviluppo, dall’altra assicura la possibilità di un controllo più capillare e l’esistenza di un tessuto socio-economico sano.

E’ evidente che per fare una buona prevenzione occorre non solo mantenere il controllo del territorio ma è necessario potenziarlo coordinandosi sempre di più e facendo crescere anche gli strumenti disponibili per essere al passo con i tempi. Pertanto ben vengano iniziative come questa, perché il confronto e le sinergie tra le varie istituzioni possano essere portatrici di idee e strategie che ci aiutano a sviluppare anche l’economia locale per favorire l’occupazione e costruire un argine sociale a qualsiasi tipo di influenza”.