Pescato, la capitaneria eleva multe a Cassino, Fondi e Minturno per 7.500 euro

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MINTURNO, CASSINO, FONDI – Nell’ambito dell’attività di controllo sulla filiera della pesca, posta in essere dai militari della Guardia Costiera di Gaeta e di Formia, sono state accertate una serie di violazioni, da parte degli operatori del settore. In particolare, l’attenzione dei militari è stata posta sul rispetto delle norme che, ai fini della tutela del consumatore, garantiscono la rintracciabilità del prodotto ittico posto in vendita. Riscontrate le violazioni a tale normativa, i trasgressori, gestori di esercizi di ristorazione e pescherie nei Comuni di Minturno, nella frazione di Scauri, Cassino e Fondi, sono stati sanzionati con cinque verbali amministrativi per un importo di 7.500 euro ed il sequestro di 80 kilogrammi circa di prodotto ittico non rintracciabile.

Foto1 - CS - GC in data 29.07.2016Ulteriore attività di controllo ha consentito di accertare la violazione delle norme in materia igienico sanitaria, in particolare sono stati rinvenuti in alcune pescherie prodotti ittici in cattivo stato di conservazione e posti in vendita oltre il termine di scadenza indicato sulle etichette. I militari della Guardia Costiera hanno, pertanto, provveduto a porre sotto sequestro 10 kilogrammi di prodotto ittico scaduto e detenuto in cattivo stato di conservazione, elevando sanzioni amministrative per un importo di 11.500 euro.
Infine, a seguito dei controlli svolti, è stato sanzionato un operatore del settore per aver violato la normativa sulla corretta e completa indicazione dei dati di vendita del prodotto ittico, avendo apposto informazioni non corrette sul cartello di vendita rivolto al consumatore.