Formia / Inclusione ed accoglienza, la “Casa Giusta” presentata su Teleuniverso

Attualità Formia

FORMIA – Questa sera nel corso del consueto appuntamento settimanale, Saverio Forte dedicherà un’intera puntata di “Vista sul Golfo” alla “Casa Giusta”. Si tratta dell’immobile sottratto alla camorra nel 1993 ed ora affidato ad un pool di associazioni e cooperative dal comune di Formia, a seguito di un bando di Gara. Di seguito alcune anticipazioni di cosa andrà in onda.
“Un luogo dove ospitare 15 donne con bambini richiedenti asilo politico e protezione internazionale e sviluppare specifiche attività mirate all’accoglienza e all’inclusione delle persone diversamente abili, soprattutto giovani. Dove? All’interno di una monumentale villa di quasi 900 metri quadrati realizzata in riva al mare, su un terreno di 2333 metri quadrati, in località Acquatraversa a Formia, un tempo di proprietà dell’ex vice-sindaco democristiano di Santa Maria Capua Vetere contiguo con il clan camorristico dei Casalesi. Del recupero funzionale e della fruibilità pubblica di diversi beni prima sequestrati e poi confiscati alla malavita organizzata sul territorio meridionale della provincia di Latina e, soprattutto, a Formia si occuperà il numero di questa sera, giovedì 23 febbraio, alle ore 22.35, di “Vista sul Golfo”, la rubrica settimanale di Teleuniverso dedicata al sud pontino.

L’occasione è stata, nei giorni scorsi, la presentazione alla stampa del progetto, “La casa giusta”, che si è aggiudicato l’innovativo bando pubblico promosso dal comune di Formia per la gestione di un bene di cui è proprietario dal 2000. Ad aggiudicarselo è stata un’associazione temporanea di impresa che, formata da due associazione cittadine, l’”Aquilone” e “Nuovo Orizzonte”, e dalla cooperativa sociale “Alternativa Silos” di Guidonia, ha avuto la meglio su altri sei partecipanti con la consapevolezza di dar vita ad un integrato “laboratorio sociale” capace di dare risposte concrete ad esigenze attuali e reali: immigrazione, minori, diversamente abili.saverioforte2 La villa di via San Giovanni Paolo II non vuole essere più un luogo “privato” ma …“Una casa giusta” per diventare nei prossimi sei anni un punto di riferimento per tutti. L’Ati vincitrice del bando ora vuole condividere un ben percorso ben preciso per essere al fianco di chi ne ha bisogno e – come ha sottolineato a più riprese il sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo – “…senza fini di lucro”. Che quello in corso sia “un passo importante” l’ha sottolineato anche la delegata alla legalità del comune di Formia, Patrizia Menanno, secondo la quale le ragioni del mancato utilizzo operativo di beni confiscati dallo Stato alla criminalità organizzata e assegnati ai Comuni vanno ricercate nel “complesso di norme stratificatesi e nel lungo lasso di tempo che intercorre, quasi sempre, tra il sequestro e l’eventuale confisca dei beni, nelle innegabili difficoltà in cui incorrono sia l’Autorità Giudiziaria che le stesse Amministrazioni giudiziarie e, non ultimo, nella scarsità delle risorse finanziare necessarie a coprire i bisogni che possono essere di genere diverso: dalle ristrutturazioni degli immobili spesso vandalizzati alla loro messa a norma e sicurezza, passando per le spese di gestione e manutenzione ordinaria”. Insomma, occorre sensibilizzare ora il legislatore sull’opportunità di una disciplina più snella, organica e veloce così da garantire concretamente il pieno riutilizzo dei beni confiscati

In questo progetto, poi, la cui grande peculiarità è stata la possibilità di assegnare il bene anche a più concessionari per parti distinte o anche in forma congiunta, svolgerà un ruolo di primissimo piano anche la scuola. Quella di qualità. Tra i tanti servizi garantiti – dall’inglese all’informatica, dal teatro alla musica, dall’editoria alla manipolazione, fino alla creazione e mantenimento di un orto sociale da realizzare negli spazi verdi che circondano la villa – ci sarà anche uno di cucina che vedrà impegnato il personale diversamente abile in collaborazione con l’istituto alberghiero “Angelo Celletti” di Formia, legato alla cooperativa sociale “Nuovo Orizzonte” (formata da docenti di sostegno e studenti, frequentanti o ex, dell’istituto di Gianola) da un apposito protocollo d’intesa fortemente voluto dall’attiva dirigente scolastica, la professoressa Monica Piantadosi. E ospite in studio di Saverio Forte questa sera sarà una docente dell’istituto alberghiero “Angelo Celletti”, Anna Bonaiuto, che illustrerà l’avvio di un’esperienza associativa che, unica sul territorio nazionale, rappresenta un segnale forte di una realtà territoriale, Formia, per natura e da sempre una città solidale. In scaletta, inoltre, sono in programma le interviste all’avvocato Giuseppe Bortone, consigliere comunale e presidente della commissione consiliare “Beni confiscati” e Federica Marciano, della cooperativa sociale onlus “Alternata silos”. “Vista sul Golfo” andrà in onda sui canali 16 e 198 del digitale terrestre in tutto il Lazio, sul canale 89 per quanto riguarda l’Abruzzo, sul canale 617 per il Molise e – come sempre – con un ‘ora di differita su Teleuniverso +1  (canale 661) oltre che in streaming sul sito internet. La replica della puntata di “Vista sul Golfo” sarà in programma venerdì 24 febbraio, alle 10,30, di Teleuniverso e nei prossimi giorni sulle altri reti e sul canale Youtube del gruppo editoriale.